CRIMINALITÀ, crimine e commercio abusivo. Napoli, magliette inneggianti alla camorra sequestrate dalla Guardia di Finanza

Sulla nuova iniziativa iconografica della criminalità organizzata era intervenuta pochi giorni fa la Commissione parlamentare antimafia attraverso una interrogazione rivolta ai ministri dell’Interno, della Giustizia e dello Sviluppo economico. Gli inquirenti ipotizzano anche l’apologia di reato

Sulla nuova iniziativa iconografica della criminalità organizzata era intervenuta pochi giorni fa la Commissione parlamentare antimafia attraverso una interrogazione rivolta ai ministri dell’Interno, della Giustizia e dello Sviluppo economico. Essa  riprendeva una notizia divulgata dal quotidiano napoletano “Il Mattino”, nella quale veniva segnalata la commercializzazione di t-shirt «inneggianti alla camorra».

Il prefetto di Napoli, dottor Marco Valentini, ha conseguentemente attivato il Comitato per l’Ordine e Sicurezza pubblica e, a seguito dell’effettuazione di ricerche condotte «a tappeto» nella città, anche in modalità online, la Guardia di Finanza del locale Comando provinciale ha individuato e sequestrato cinquanta capi di abbigliamento esposti su una bancarella di un venditore ambulante abusivo, magliette riportanti in alcuni casi loghi contraffatti delle squadre di calcio di Serie A e in altri casi una decalcomania raffigurante una piovra nera che ghermisce l’Italia sovrastante la scritta «camorra».

I capi suddetti sono stati quindi sottoposti a sequestro dal personale in forza al II NOM (Nucleo operativo metropolitano), operazione che ha avuto luogo in via Roma, all’altezza del carcere di Secondigliano. L’ambulante appena ha notato la pattuglia delle Fiamme gialle che si avvicinava per il controllo si è dato alla fuga, ma è stato comunque denunciato per i reati di contraffazione di marchi e ricettazione.

Questo per quanto concerne le magliette delle squadre di calcio, mentre le indagini proseguono allo scopo di identificare l’ambulante fuggito e saranno finalizzate anche a risalire nella filiera di produzione e distribuzione degli articoli contraffatti abusivamente posti in commercio.

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