MUSICA, eventi. Roma, Jazz & Image al Parco del Celio dall’1 all’8 settembre 2021

Continua anche a settembre la programmazione della manifestazione, la Città eterna torna capitale del Jazz nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, sotto la direzione artistica di Eugenio Rubei

Continua anche a settembre la programmazione di “Jazz & Image”, Roma torna capitale del Jazz nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, con la direzione artistica di Eugenio Rubei, dal 1 al 10 settembre 2021. Mercoledi 1 settembre, sul palco la cantante Antonella Vitale con Gianluca Massetti, pianoforte and keyboards, arrangiamenti, Andrea Colella, contrabbasso, Francesco De Rubeis, batteria e percussioni e Danielle Di Majo, sax soprano, alto e flauto presenta , “Segni invisibili”, il suo ultimo progetto discografico, uscito per l’etichetta Filibusta Records. Un progetto trasversale che rappresenta per certi versi il punto di stabilità di una artista che dopo 25 anni di intensa attività, si libera da ogni condizionamento, abbandonando ogni concetto legato alle classificazioni.

LIBERTÀ SENZA REGOLE PRECISE

Segni Invisibili rappresenta un inno alla libertà di comporre, libertà di seguire il proprio gusto musicale, senza regole ben precise, superando le etichette e aprendo la strada ad una contaminazione elegante che non tradisce mai un trascorso jazzistico sempre presente e mai abbandonato del tutto. Da questo punto di partenza Antonella Vitale si muove tra la musica d’autore, omaggiando due brani storici della canzone italiana come Per me è importante (Tiromancino) e Tu non mi basti mai (Lucio Dalla) e spaziando tra la musica funky, il soul e composizioni spesso dai tratti onirici.

Giovedi 2  e  venerdi 3 settembre è la volta del contrabbassista  Riccardo Del Fra che presenterà due suoi progetti. Giovedi 2 settembre, Riccardo Del Fra  porterà sul palco, “Three For Chet”, omaggio a Chet Baker di colui che fu suo contrabbassista per tanti anni. Parigino d’adozione, apprezzato compositore anche per il cinema, direttore del dipartimento Jazz del Conservatorio di Parigi, Riccardo Del Fra ci presenta il suo omaggio con due “rising stars” europee, il prodigioso pianista francese di Haiti Carl-Henri Morisset e lo splendido trombettista siciliano Alessandro Presti, anche lui ispirato dal grande Chet. Programma di melodie indimenticabili, in uno scrigno di velluto e poesia. Venerdi 3 settembre, invece Riccardo Del Fra con Jan Prax (Germania), sax alto & soprano, Carl-Henri Morisset Francia), pianoforte e Roberto Gatto, batteria, presenterà Moving People, dal titolo del suo  disco uscito per Parco della Musica Records .

SABATO «BRASILIAN JAZZ»

Sabato 4 settembre, Domenico Sanna featuring Joe Sanders e Gregory Hutchinson, Domenico Sanna, pianoforte, Joe Sanders, contrabbasso, Gregory Hutchinson, batteria. Il pianista Domenico Sanna considerato tra i più raffinati in Italia incontra una super ritmica americana formata da Joe Sanders e Gregory Hutchinson Domenica 5 settembre Stefano Rossini Batuque Percussion 3. Sul palco, Stefano Rossini, multipercussioni e direzione, Judy Puccinelli, voce, percussioni, Alberto D’Alfonso, flauto, sax ,Henry Cook , flauto, sax, Francesco Pingitore, chitarra, Danilo Visco ,basso, Ippolito Pingitore batteria e percussioni e Francesca Mancini percussioni.

Un progetto unico, attivo da molti anni, dedicato all’Afrobrasilian jazz, ideato e realizzato da uno dei multipercussionisti piú accreditati e qualificati in questo genere in Italia. Stefano Rossini esplora questo mondo, con il contributo dei musicisti che fanno parte del gruppo.

Una particolarissima serata, condivisa in un contesto “Brasilian jazz” con una grande qualità musicale. Musica e ritmi Afrobrasiliani, in un concerto comunicativo e aggregativo per tutti coloro che avranno voglia di lasciarsi trasportare in un’atmosfera effervescente e coinvolgente.

UN PROGETTO DI LUNGA DURATA

Questo progetto che si è esibito negli anni in diverse manifestazioni e festival Italiani, è fra i più longevi e conosciuti nel panorama della musica Brasilian jazz in Italia, altamente spettacolare, in grado di ritagliarsi un prezioso spazio assolutamente originale ed esclusivo.

Batuque Percussion ha all’attivo 3 CD, che hanno ottenuto consensi e riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. Ha vinto nel 2012 il primo premio al “Festival delle Orchestre” nella sezione Latin-jazz band a Roma, é stato premiato come miglior gruppo nella sezione latin rhythms. E’ un concerto da non perdere che ci proietta nella magia dell’Afrobrasilianjazz. Il nome Batuque, deriva da una parola portoghese che designava inizialmente tutto quel variegato complesso di ritmi e danze che gli schiavi negri portarono in Brasile. In seguito, con questo nome, furono chiamati alcuni specifici ritmi afro-brasiliani che si sarebbero poi diffusi in tutto il paese, arricchendo notevolmente il repertorio e contribuendo alla nascita di quasi tutti i generi popolari e contemporanei che contraddistinguono il Brasile come una delle nazioni più musicali al mondo.

Il repertorio è il frutto di una minuziosa ricerca, elaborata in maniera assolutamente personale e spettacolare, in un contesto “jazz” il cui punto di riferimento è la ricchezza dei ritmi Afrobrasiliani, la «raiz»(radice) della musica popolare brasiliana.

TROMBETTISTI ITALIANI

Lunedi 6 settembre, uno dei più brillanti trombettisti italiani, Flavio Boltro con il suo quartetto. Martedi 7 settembre il nuovo progetto della vocalist, autrice e compositrice Susanna Sitvali “Going for the Unknown” ,omaggio a Wayne Shorter. Dopo una collaborazione con il grande pianista Fred Hersch nel suo cd: “Piani DiVersi” e dopo essere uscita in Brasile con la prestigiosa Biscoito Fino ed in Italia con Egea-Icipit, con un progetto dedicato a Chico Buarque: ”Caro Chico”, con l’artista stesso presente nel progetto, Susanna Stivali torna al jazz con questo progetto/cd, uscito per la Jazzit Records in allegato alla rivista Jazzit. Un omaggio al musica ed al genio di Wayne Shorter, il musicista che più rappresenta l’evoluzione della musica jazz degli anni Cinquanta a oggi.

Going for the unknown: una frase di Shorter stesso che rispecchia la sua poetica, presa come titolo per questo progetto che è riproposizione ma anche ricerca di nuovi spunti partendo dalla scrittura di Shorter, una scrittura moderna, connessa con le radici, sintetica e profondamente lirica allo stesso tempo che si sposa, inaspettatamente, con il verso cantato. Susanna Stivali ha fatto uno studio specifico su come i versi potessero sposare le composizioni di Shorter, cercando di rispettare la sua poetica.

VOCALIST

La voce, come nella migliore tradizione del jazz vocale, è uno strumento che cerca l’interazione con gli altri strumenti, restando, allo stesso tempo un potente tramite di narrazione. Una gran parte dei testi sono scritti dalla vocalist, in tre lingue diverse: inglese, la lingua del compositore, italiano, la lingua di Susanna e portoghese, una lingua che è profondamente connessa con la musica e la vita di Shorter.

Sul palco con Susanna Stivali, Luca Pirozzi, contrabasso e basso elettrico, Marco Valeri alla batteria e Alessandro Gwis al piano che insieme alla Stivali, apporta un importante contributo con l’utilizzo dell’elettronica, che apre diverse possibilità di ricerca, di nuovi spunti improvvisativi e sonori e offre un colore diverso al suono tradizionale della formula trio più voce. In occasione del concerto per Jazz & Image il quartetto avrà come ospite speciale uno dei più dotati trombonisti italiani dell’ultima generazione: Massimo Morganti: eccezionale solita, arrangiatore, direttore d’orchestra e didatta. Mercoledi 8 Paolo Recchia Quartet.

UN PROGETTO ROMA CULTURE

Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Concessione gratuita spazi all’aperto per attività culturali nell’ambito dell’Estate Romana 2021 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE”

La programmazione di Jazz& Image continuerà fino al 28 settembre con il meglio del jazz nazionale e internazionale. Ci sarà uno spazio dedicato ai giovanti talenti del jazz italiano, che apriranno alcuni concerti della rassegna.

Non solo concerti a “Jazz & Image”, ma uno spazio aperto tutto il giorno, dalle 11 alle 20,30, con ingressogratuito, con seminari, prove aperte, corsi di musica e altre attività culturali parallele al jazz. Ascolto musica vinili e cd Jazz, lettura libri e riviste di Jazz, musica di sottofondo all’interno dell’area, eventi musicali integrati, seminari, incontri ed attività di musicoterapia, workshop musicali gratuiti di scuole di musica ed Istituti accreditati, spazio dedicato alle donne ,coordinato da Susanna Stivali, che porterà il suo Progetto “Diva’s Jazz”: esibizioni di artiste emergenti, proiezioni di documentari e mostre per celebrare la figura della donna nella musica Jazz. Concerti di apertura di giovani emergenti prima del mainconcert.

Non mancherà neanche un’area riservata al food & beverage fornito dai migliori produttori italiani. Un ringraziamento speciale gli organizzatori lo rivolgono all’impresa Banfi, leader mondiale nel settore enologico, che da venticinque anni opera in maniera sinergica prima con Giampiero Rubei e oggi in continuità con i figli Eugenio e Paolo.

INFO PER IL PUBBLICO

L’inizio dei concerti è alle ore 21:00

biglietti:15 euro con compresa consumazione; 5 euro per chi prenota un tavolo

Telefono: 3387070737

Prenotazioni: 3387070737, 3666621900

E-mail: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Sito web: www.alexanderplatzjazz.com

Altri contatti: Facebook Jazz&Image, Instagram Jazzandimage

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