AFGHANISTAN, armi e rifugiati. Piloti dell’aviazione di Kabul fuggono in Uzbekistan con i loro velivoli «Super Tucano»

Con l’evaporazione del complesso militare e di sicurezza che rispondeva al governo di Kabul presieduto da Ghani una delle prime preoccupazioni è stata quella della caduta nelle mani dei talebani degli armamenti relativamente sofisticati ceduti in precedenza al ricostituito strumento difensivo dello Stato afghano

La notizia è stata diffusa da fonti accreditate questa mattina, essa fa riferimento alla fuga di piloti delle forze armate afghane che avrebbero cercato rifugio nel confinante Uzbekistan a bordo dei loro velivoli militari, sia ad ala fissa che rotante. In particolare si tratterebbe di elicotteri e di turboelica da trasporto e (limitato) appoggio tattico Embraer EMB 314/A29 Super Tucano.

Con l’evaporazione del complesso militare e di sicurezza che rispondeva al governo di Kabul presieduto da Ghani – oltre 180.000 militari in servizio con l’esercito e la forza aerea e i quasi 120.000 elementi della polizia e delle unità paramilitari di sicurezza, personale addestrato ed equipaggiato dagli occidentali – una delle prime preoccupazioni è stata quella della caduta nelle mani dei talebani degli armamenti relativamente sofisticati ceduti in precedenza al ricostituito strumento difensivo dello Stato afghano, cosa che nei fatti si è poi verificata.

Oltre ai mezzi terrestri, di massima autoveicoli e mezzi blindati e corazzati leggeri, i guerriglieri islamisti sono venuti in possesso di moderne apparecchiature per le telecomunicazioni, armi leggere, pezzi di artiglieria e, appunto, velivoli.

Tuttavia, adesso questi ultimi deficitano di piloti e di personale tecnico che sia in grado di farli volare e impiegarli in combattimento. Molte di queste macchine sono di produzione sovietico/russa, come gli elicotteri Mil Mi-17, seppure in linea dopo il 2002 fossero stati  introdotti anche gli americani UH-60 Blackhawk e MD530.

Per quanto riguarda invece i velivoli ad ala fissa, le linee di volo di Kabul erano basate sostanzialmente su aerei da trasporto, alcuni tipi dei quali installavano anche sistemi d’arma leggeri: 4 Hercules C-130, 28 Cessna 208, 208 Cessna AC-208 strike aircraft e, appunto, 23 Embraer EMB 314/A29 Super Tucano, parte dei quali ora si troverebbero in Uzbekistan a seguito della fuga dei piloti afghani fuggiti dall’Emirato islamico dei talebani.

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