a cura di Sambuccuccio d’Alando – Docenti, imprenditori, commercialisti, avvocati, medici: il filo conduttore è costituito dalla competenza: sono questi, infatti, i profili e i parametri utilizzati dalla dottoressa Paola Carnevale nella scelta dei responsabili dei vari settori del Dipartimento attività produttive del Lazio del partito della Lega Noi con Salvini. Paola Carnevale è la responsabile regionale del Dipartimento attività produttive del Carroccio. Oltre che coordinatore dell’area sud della provincia di Frosinone per quel che riguarda il partito di Matteo Salvini.
Un lavoro approfondito il suo. Partiamo dall’organigramma dei vari responsabili di settore (tra parentesi la provincia di appartenenza): Desiderata De Angelis area occupazione e riqualificazione aziendale (Roma); Fabrizio Fella area edilizia e immobiliare (Frosinone); Davide Petrozzi area professioni (Frosinone); David D’Amato area trasporti e logistica (Roma); Antonio Franchi area crownfunding e green economy (Roma); Barbara Boniello area salute e benessere psicofisico (Roma); Ciriaco Monetta area professioni non regolamentate (Roma); Flaminia Caiafa area finanze e procedure concorsuali (Roma); Lamberto Mattei area sistema tributaria, strutture alberghiere, attività ricettive, fiscalità e sistema tributario e impianti sportivi (Roma); Antonio Di Ciaccio area economia del mare (Latina); Michele Taglienti area processi di trasformazione prodotti (Frosinone); Maria De Angelis area ambiente, economia circolare (Frosinone); Oscar Orrei area impresa sociale e società cooperative (Roma); Lino Perrone area industria e automotive (Frosinone).
Paola Carnevale ha nominato anche i responsabili provinciali e delle diverse zone di Roma del medesimo Dipartimento, ecco il quadro completo: Marco Cadorna (Viterbo), Lorenza Alessandrini (Roma Sud), Federica Poggio (Roma Nord), Gigo Sconciaforni (Roma Centro), Laura Cerroni (Roma Est), Alberto De Santis (Rieti), Vincenzo Parisi (Frosinone), Massimo Sai (Latina).
Afferma la stessa Carnevale: «Competenza e specializzazione sono stati i parametri di riferimento. Abbiamo messo insieme un gruppo numericamente nutrito e di assoluto spessore sul piano culturale e della preparazione. Ma non mancheranno neppure impegno, sacrificio e spirito di squadra. Rendiamoci conto che questo gruppo avrà un ruolo fondamentale e contribuirà in modo decisivo al varo di programmi che saranno poi sottoposti all’attenzione del Cipe. E lo faranno con una dimensione ampia: il Lazio. Vale a dire Roma, Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti. Responsabilità e motivazioni: saranno queste le nostre stelle polari. Teniamo presente che la Lega è forza di governo e che per il prossimo futuro le attività produttive rappresenteranno il motore della rinascita del Paese per quel che riguarderà il post pandemia. Sapremo non soltanto farci trovare pronti. Anticiperemo i tempi con proposte e programmi. In questo contesto il Lazio è centrale non soltanto geograficamente. Ma anche politicamente. E quindi abbiamo una ulteriore prospettiva. Colgo l’occasione per ringraziare il partito, a cominciare dal sottosegretario e coordinatore regionale Claudio Durigon per l’opportunità che hanno voluto darci. Sapremo ripagare la fiducia. Guardiamo al futuro, per programmarlo».