SOCIETÀ, analisi. Eurispes, gli argomenti trattati questa settimana

Classi dirigenti; capodanno «new normal»; Calabria: nuova narrazione e pensiero strategico; Sardegna: nuraghi; collegamenti nel Mezzogiorno

Atti del webinar “Capitale Umano: luoghi e valori che formano le classi dirigenti” Si è svolto lo scorso 27 maggio il webinar promosso dal Laboratorio Eurispes sul Capitale Umano dal titolo: “Capitale Umano: luoghi e valori che formano le classi dirigenti”. Gli atti della presentazione sono disponibili online al seguente indirizzo https://eurispes.eu/news/atti-del-webinar-capitale-umano-luoghi-e-valori-che-formano-le-classi-dirigenti-27-maggio-2021/ anche in inglese https://eurispes.eu/news/human-capital-places-and-values-training-the-executive-classes-27-05-2021/

Questo Capodanno estivo segnerà il primo anno del “new normal” – Erroneamente molti credono che il Capodanno cada nella notte fra il 31 dicembre e il primo di gennaio. Sostanzialmente, invece, il nuovo anno inizia al rientro dalle vacanze estive. Sì, a settembre, proprio lì, quasi alla fine del calendario, quando, ebbri di sole, ricongiunti a un ritmo del tempo più vicino alla natura (e perciò più lento), iniziamo ad applicare tutti quei buoni propositi di cambiamento che abbiamo maturato: di fronte ad un tramonto marino, davanti alla lunga indeterminatezza grigia di un panorama montano o, più semplicemente, in una notte sudaticcia e insonne dentro casa. Viviamo, dunque, un Capodanno estivo in cui ci iniziamo a preparare all’incontro, al riallacciare, con il nuovo anno, quella consuetudine quotidiana dell’altro, non mediata dallo schermo come in pandemia, entro la quale ci immergeremo diversi da come ne siamo usciti. La riflessione di Alberto Mattiacci, Presidente del Comitato Scientifico dell’Eurispes (continua a leggere su www.eurispes.it).

Calabria: servono una nuova narrazione e un pensiero strategico. Intervista al Presidente del gruppo editoriale Rubbettino – Ospite della rubrica “Il punto a Mezzogiorno”, Florindo Rubbettino, Presidente dell’omonimo gruppo editoriale fondato nel 1972 da suo padre a Soveria Mannelli, un piccolo paese della Calabria tra Catanzaro e Cosenza. Ci parla di cosa significhi fare impresa al Sud e diventare una realtà d’eccellenza, ma anche del suo territorio e di come alla Calabria occorra ripartire da una nuova visione e anche da un modo diverso di raccontarsi. L’intervista è di Maurizio Lovecchio, responsabile della sede regionale calabrese dell’Eurispes (continua a leggere su www.eurispes.it).

Nuraghi di Sardegna, una risorsa non solo culturale – Le piramidi dell’antico Egitto, i dolmen megalitici di Stonehenge, il tempio del Sole di Machu Picchu: l’Unesco li ha scelti per il fascino che emanano e per la plurimillenaria storia di cui sono simbolo e memoria. Requisiti che potrebbero appartenere, a buon diritto, anche ai nuraghi che puntellano la Sardegna. Sono identificativi del luogo al quale appartengono, hanno una lunga storia alle spalle (ancor più misteriosa, addirittura, di quella dei monumenti citati) e sono l’espressione di un passato che silenziosamente sembra voler interloquire con il mito. I nuraghi potrebbero vedere riconosciuto il proprio valore storico e artistico anche grazie alle recenti produzioni cinematografiche ambientate in Sardegna. Ha approfondito il tema Giuseppe Pulina, filosofo, insegnante, giornalista (continua a leggere su www.eurispes.it).

I collegamenti tra le regioni del Sud e del Nord, punto chiave nel rilancio del Mezzogiorno – La vera prospettiva di crescita del Mezzogiorno è condizionata dagli investimenti in opere infrastrutturali strategiche per lo sviluppo economico, una mobilità sostenibile, servizi ferroviari e logistici, turismo e filiere agro-alimentari che generino nuove opportunità di occupazione. Il settore dei trasporti assume così un ruolo cruciale per il superamento delle crisi economiche, sanitarie e sociali. In particolare, gli investimenti devono sostenere la crescita di porti hub nel Sud Italia, come Gioia Tauro, e la continuità territoriale tra Sicilia e Continente, per essere competitivi sul fronte portuale nel Mediterraneo e nei principali flussi commerciali a livello globale. Fa il punto della situazione l’Ing. Giampaolo Basoli, già Vice Capo di Gabinetto, Ministero dei Trasporti (continua a leggere su www.eurispes.it).

Condividi: