Secondo Vujadin Boškov esiste una legge non scritta che è sempre stata vera e sempre lo sarà: «I giocatori vincono, gli allenatori perdono»; eppure non si può pensare alla storia del calcio se non all’interno della storia della tattica e dei suoi principali strateghi, che sono proprio gli allenatori.
Calcio liquido, ultima opera letteraria di Emiliano Battazzi, ripercorre gli ultimi trent’anni di evoluzione tattica della Serie A e, più in generale, del calcio italiano partendo dal Big Bang di Arrigo Sacchi. Si va dall’avanguardia degli anni Novanta, nella quale il calcio della Serie A era il «paradigma globale» e dominava le coppe europee, alle nuove proposte tattiche, più aggressive e meno speculative, passando attraverso il declino successivo al Mondiale del 2006.
Calcio liquido, mediante un linguaggio chiaro e accessibile anche ai semplici appassionati, ripercorre tutti i momenti più importanti tratteggiando le figure degli allenatori che maggiormente hanno influenzato le idee del calcio contemporaneo: da Sacchi a Capello, da Zeman a Lippi, da Spalletti a Mourinho, da Ancelotti a Sarri, fino a Conte e Gasperini e al fresco campione d’Europa Roberto Mancini.
Una storia che sembra seguire un circuito ad anello, in cui successo e declino si rincorrono continuamente.
Emiliano Battazzi (1984), caporedattore calcio dell’Ultimo Uomo, ha collaborato tra gli altri con Undici, Esquire e con la rivista spagnola The Tactical Room; inoltre è tra gli autori della “Caduta dei campioni” (Einaudi, 2020).
Titolo: Calcio Liquido;
autore: Emiliano Battazzi;
editore: 66thand2nd;
collana: Vite inattese;
uscita nelle librerie: 26 agosto 2021.