SOCIETÀ, analisi. Eurispes, gli argomenti trattati questa settimana

L’alluvione in Germania si abbatte sul «prime time»; Green Deal, fondamentale una strategia comune sul trasporto ferroviario; Città del libro: anche in editoria la filiera deve essere etica e sostenibile

L’alluvione in Germania si abbatte sul prime time. Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza – La settimana iniziata con la gioia ed i festeggiamenti per la vittoria degli europei di calcio si chiude con le drammatiche immagini del disastro che si è abbattuto nel cuore dell’Europa. Sul fronte della politica, continuano le discussioni relative al Ddl Zan e all’introduzione del green pass, mentre di grande risalto è stata la visita del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro della Giustizia marta Cartabia al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Queste alcune delle indicazioni emerse dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 12 al 16 luglio (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).

Green Deal, fondamentale una strategia comune sul trasporto ferroviario – L’Anno Europeo delle Ferrovie 2021, stabilito dal Parlamento europeo a fine 2020, è una occasione per imprimere una grande svolta in tutto il settore e per contribuire al superamento della crisi scaturita da Covid-19. Una cosa è certa: il prolungato lockdown ha messo in crisi i nostri modelli di comportamento costringendo i cittadini a ripensare il modo in cui viaggiano e le imprese a riorganizzare la logistica delle merci, creando una situazione nella quale è diventato necessario reinventare un nuovo concetto di mobilità in tutta Europa. Il trasporto ferroviario è un nodo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Green Deal europeo: basti pensare che il trasporto è responsabile di un quarto delle emissioni di gas serra all’interno dell’Unione europea (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).

Città del libro, anche in editoria la filiera deve essere etica e sostenibile – Gli scioperi di Stradella che hanno coinvolto la “città del libro”, principale hub di distribuzione libraria in Italia, ci dicono che il discorso sulla filiera etica e solidale dovrebbe coinvolgere più settori produttivi, e non solo quello agricolo o manifatturiero. La ricomposizione di un tessuto economico “a chilometro zero” dovrebbe farsi spazio anche nella filiera editoriale, e ciò andrebbe a favorire anche realtà ed economie locali. Bisogna inoltre sostenere i lavoratori della logistica per far crescere tale settore anche sul fronte dei diritti e delle garanzie, oggi che sappiamo quanto esso rappresenti una risorsa fondamentale per ogni attività commerciale, anche una volta fuori dalla pandemia (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).

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