POLITICA, società. Omotransfobia, Ddl Zan: i rischi di «deriva» nell’articolo 4; oggi in Aula presentati settecento emendamenti

Una formulazione «scivolosa» quella del dispositivo che si trova nel disegno di legge Zan sull’omotransfobia, queste le parole del senatore Riccardo Nencini del Partito socialista italiano, che ha commentato l’iniziativa della sua formazione politica concretizzatasi in un emendamento all’articolo 4 del testo (oggetto di critiche assieme agli articoli 1 e 7); insidertrend.it lo ha intervistato sull’argomento

Una formulazione «scivolosa» quella del dispositivo che si trova nel Disegno di legge Zan sull’omotransfobia, queste le parole del senatore Riccardo Nencini del Partito socialista italiano, che ha commentato l’iniziativa della sua formazione politica concretizzatasi in un emendamento all’articolo 4 del testo (oggetto di critiche assieme agli articoli 1 e 7).

Un’azione che viene posta in essere dopo la discussione generale sul disegno di legge avviata la settimana scorsa e che permane tuttora al centro dell’attenzione in quanto indice degli equilibri e dei rapporti di forza tra le varie formazioni presenti in Parlamento, un iter che, con ogni probabilità, è destinato a slittare a settembre anche alla luce dei decreti legge in scadenza nell’immediatezza. Oggi nell’aula di Palazzo Madama sono stati presentati settecento emendamenti, per un accordo sul testo c’è tempo fino al 3 agosto, ma sarà difficile raggiungerlo.

Modificare la lesività concreta dell’istigazione alla discriminazione, cioè ciò che dovrebbe distinguere le opinioni dai fatti oggettivamente discriminatori, poiché nel modo in cui è stato formulato – questo anche a detta di non pochi giuristi – l’articolo 4 del Ddl presenterebbe tutta una serie di contraddizioni che, a detta dei socialisti, andrebbero espunte dal testo.

Sulla specifica questione, insidertrend.it ha chiesto un parere allo stesso senatore Nencini, intervistato questa mattina a Palazzo Madama.

A353 – POLITICA, SOCIETÀ: OMOTRANSFOBIA, DDL ZAN. I rischi di una «deriva liberticida» presente nel testo dell’articolo 4. Una formulazione «scivolosa» quella del dispositivo che si trova nel disegno di legge Zan sull’omotransfobia.
Queste le parole del senatore RICCARDO NENCINI, esponente del Partito socialista italiano, che ha commentato l’iniziativa della sua formazione politica concretizzatasi in un emendamento all’articolo 4 del testo (oggetto di critiche assieme agli articoli 1 e 7). Modificare la lesività concreta dell’istigazione alla discriminazione, cioè ciò che dovrebbe distinguere le opinioni dai fatti oggettivamente discriminatori, poiché nel modo in cui è stato formulato – questo anche a detta di non pochi giuristi – l’articolo 4 del Ddl presenterebbe tuta una serie di contraddizioni che, a detta dei socialisti, andrebbero espunte dal testo; insidertrend.it lo ha intervistato sull’argomento a palazzo Madama. (20 luglio 2021)
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