Fincantieri e il ministero della difesa di Giacarta hanno stipulato un contratto per la fornitura di sei fregate classe FREMM, e per l’ammodernamento e la vendita di due fregate classe Maestrale unitamente al relativo supporto logistico.
L’ordinativo costituisce un successo per il Gruppo della cantieristica navale italiano e anche per il Paese, che si è dotato di una flotta di dieci navi multifunzione FREMM. L’accordo assume inoltre estrema rilevanza nell’ottica di rafforzamento della collaborazione tra due paesi in un’area strategica come quella del Pacifico.
Fincantieri ricoprirà il ruolo di prime contractor per l’intero programma. La costruzione delle fregate assicurerà notevoli ricadute occupazionali per diversi stabilimenti italiani del Gruppo nei prossimi anni, ma anche per altre società del settore, in particolare Leonardo che fornirà il sistema di combattimento, e numerose piccole e medie imprese nazionali, e vedrà la collaborazione del cantiere locale di PT-PAL (isola di Giava). L’ammodernamento delle due unità classe Maestrale, che Fincantieri acquisirà dalla marina militare una volta che saranno dismesse, sarà anch’esso realizzato in Italia.
Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha così commentato: «L’acquisizione di un ordine di tale portata consente a Fincantieri di assumere anche la leadership globale nel settore delle navi di superficie, ed è la conferma del primato tecnologico di un progetto ritenuto ancora una volta il più innovativo sul mercato che, tra ordini e opzioni, ha portato a venti navi per diverse Marine straniere. Questo programma ha una rilevanza strategica straordinaria, sia per il ritorno economico per il nostro Paese e per la filiera della difesa italiana, sia perché assicura a Fincantieri un forte posizionamento nell’area, aprendo di fatto la strada per la finalizzazione di ulteriori importanti trattative per altri programmi in fase di discussione anche nel settore civile».
Egli ha poi aggiunto di voler rivolgere «un riconoscimento alla nostra Marina militare, che ha contribuito in maniera determinante a realizzare assieme all’industria del Paese una nave apprezzata in tutto il mondo e che soddisfa in pieno le proprie esigenze operative».
Fincantieri will provide 8 vessels to Indonesia; the Group has been awarded the program for the Navy of the Asian Country. Trieste, June 10, 2021 – Fincantieri, one of the most important shipbuilding groups in the world, and the Ministry of Defense of Indonesia, have signed a contract for the supply of 6 FREMM class frigates, the modernization and sale of 2 Maestrale class frigates, and the related logistical support.
The order represents a success for Fincantieri and for the Country, which has a fleet of 10 FREMM ships. The agreement is of the utmost importance to strengthen the collaboration between two Countries in a strategic area of the Pacific.
Fincantieri will be prime contractor for the entire program. The construction of the frigates will ensure significant employment benefits not only for several Italian shipyards of the Group in the next years, but also for other companies in the sector, namely Leonardo, as well as numerous small and medium-sized national companies, and will see the collaboration of the local PT-PAL shipyard (Java island). The modernization of the two Maestrale class vessels, which Fincantieri will acquire from the Italian Navy once decommissioned, will also be carried out in Italy.
Giuseppe Bono, CEO of Fincantieri, commented: «The acquisition of an order of this magnitude allows Fincantieri to also assume global leadership in the surface ships sector, and is the confirmation of the technological leadership of a project once again considered the most innovative on the market which led to 20 ships for several foreign Navies, between orders and options. This program has an extraordinary strategic importance, both for the economic return for our Country and for the Italian defense supply chain, and because it ensures Fincantieri’s strong positioning in the area, paving the way for the finalization of further important negotiations for other programs already in progress also in the civil sector». Bono concluded: «Finally, I want to acknowledge our Navy, which has made a decisive contribution to building together with the Country’s industry a ship that is appreciated all over the world and which fully satisfies its operational needs».
