VENETO, Padova. La festa del Santo il secondo anno di pandemia

Tutto pronto in città e nel mondo per l’inizio della Tredicina di Sant’Antonio che quest’anno è dedicata alla famiglia

Padova è pronta per la festa del «Santo», quest’anno, anno di pandemia e lutti, al centro del simbolico e partecipato evento verranno poste le questioni relative alla familiari, con le sue radici, gli esempi derivanti da quelle che si sono impegnate nel sociale e nel volontariato, quelle che stanno per formarsi e quelle che hanno subìto gravi ferite, infine, quelle che si sono aperte alla comunità dei cattolici, che verranno ricordate al termine della liturgia delle diocesi del Veneto.

Al riguardo, padre Oliviero Svanera, rettore della Basilica di Sant’Antonio a Padova ha affermato che non va dimenticato come proprio la dimensione famigliare è stata la più provata dagli effetti del sarsCv-2 e dalle sue terribili conseguenze: «Dall’isolamento al lutto per la perdita dei propri cari, dalle forti limitazioni sociali, al distanziamento, alla didattica a distanza; dalle difficoltà lavorative alla perdita del lavoro. Tutte queste conseguenze provocate dal coronavirus si sono drammaticamente riversate nella sfera famigliare. A queste famiglie in prima linea, che hanno combattuto e che combattono animate dall’amore abbiamo deciso di dedicare la Tredicina di quest’anno».

LA RELIQUIA DEL SANTO

Da lunedì 31 maggio avranno inizio le celebrazioni di questo 2021 con il pellegrinaggio delle associazioni del volontariato accompagnate da monsignor Giuliano Zatti, vicario generale della diocesi di Padova, religioso che presiederà la liturgia alle ore 17:45). In seguito, ogni sera, per tredici volte, verrà proposta una testimonianza da parte di famiglie che condivideranno le loro esperienze; il programma completo dell’evento è visibile sul sito web 13giugno.org

Il 13 giugno a mezzogiorno è previsto l’arrivo della reliquia del Santo dalla Basilica della Salute in Venezia, quindi verrà celebrata messa da Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia. Allo scopo di permettere alla gente di seguire gli eventi dal 30 maggio verranno allestiti due maxischermi nel Chiostro del noviziato, luogo nel quale la capienza massima sarà di centocinquanta posti, mentre nei giorni 12 e il 13 di giugno un terzo maxischermo verrà installato in sagrato, con altri duecento posti.

Attraverso il sito web sarà comunque possibile seguire l’intera giornata di festa dal computer di casa e da quelli portatili.

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