START UP, semplificazione. Annientare il «brontosauro burocratico», anche in casa propria

In Italia la voluminosa massa di imposte, bollette da pagare e altre scartoffie impongono una impegnativa e onerosa gestione documentale. Oggi però la tecnologia digitale è in grado di sollevare il cittadino da questa incombenza facendogli inoltre risparmiare tempo e denaro

È l’incubo di chiunque, che sia azienda, imprenditore, artigiano, libero professionista o privato cittadino: la burocrazia. La burocrazia è parte integrante di quasi ogni aspetto della vita di ognuno di noi, regolando i nostri rapporti “amministrativi”. Ma quanto tempo ci costa?

Ogni anno, secondo CNA, solo per pagare le tasse servono 240 ore, 85 ore in più rispetto alla media dei Paesi dell’area euro; a tutti gli effetti una perdita di tempo che – tra moduli, certificati e adempimenti – grava sul sistema produttivo italiano per quasi 100 miliardi di euro all’anno. Una delle cause sono le centinaia di migliaia di norme, ben 160.000 (*) che il Bel Paese ha nel suo ordinamento contro le 7.000 di Francia, 5.500 di Germania e 3.000 del Regno Unito.

UN FARRAGINOSO BRONTOSAURO

Ma se per imprese e lavoratori non è facile, una volta tornati a casa le cose non vanno di certo meglio. Il computo del tempo perso dagli italiani tra burocrazia e gestione documentale rischia di diventare ingente anche quando calato nella quotidianità “amministrativa” del singolo cittadino, costretto a districarsi tra tasse, adempimenti fiscali vari e scartoffie relative a spese domestiche come bollette, assicurazioni o affari condominiali.

Per le tasse, ad esempio, «il privato cittadino deve mettere a bilancio, solo per la Dichiarazione dei Redditi, almeno due visite al commercialista/CAF e un fascicolo che conta almeno cinque documenti, tra CUD, documenti di identità, fatture e scontrini per detrazioni di spese mediche, scolastiche, immobiliari o assicurative. Per una perdita di tempo che stimiamo di essere, usando i canali tradizionali offline, di almeno di venti ore solo per compilare la Dichiarazione dei Redditi», spiega Matteo Stifanelli, Country Manager di Taxfix, la startup che permette di fare la dichiarazione dei redditi interamente via app, su computer e smartphone, che “ha fatto i conti” su mille dichiarazioni dei redditi presentate nel 2020.

FISCO, CUD E BOLLETTE DA PAGARE

E non va meglio con le bollette. «Da un’indagine interna risulta che uno su quattro dei nostri utenti ritiene la burocrazia necessaria per cambiare fornitore e la ricerca per trovare le migliori offerte i principali ostacoli al cambiamento – afferma Marco Tricarico, founder di Switcho, la piattaforma che aiuta gli utenti a risparmiare sulle spese domestiche – nel nostro caso a scoraggiare l’utente non è solo il tempo perso nella ricerca tra i novecento fornitori presenti sul mercato, ma la gestione del processo di “voltura”, che può durare fino a sessanta giorni e richiede spesso contatti frequenti, voluti o meno, con i servizi clienti dei due fornitori».

Tecnologia, digitalizzazione e la nascente economy app ci vengono incontro. Dall’app per fare la dichiarazione dei redditi dal divano, a quella che ti fa risparmiare sulle bollette e ti solleva da tutte le pratiche del cambio operatore, fino a quella per pagare ovunque con la carta di credito su smartphone o il broker assicurativo digitale e on demand, sono solo alcuni degli strumenti digitali che abbiamo a disposizione e che ci permettono di risparmiare tempo, denaro e di snellire le classiche lungaggini a cui la burocrazia ci ha abituato.

RISPARMIARE SULLE BOLLETTE E SULLA BUROCRAZIA

La piattaforma Switcho (web-app su www.switcho.it) è l’unica in Italia che – oltra a trovare l’offerta migliore per le utenze domestiche – si fa carico anche della burocrazia necessaria per il cosiddetto switch da un fornitore all’altro.

La nostra proposta si articola su due vantaggi fondamentali: offriamo una stima di risparmio personalizzata, grazie a un algoritmo che analizza la situazione di partenza e, dove non c’è risparmio, avvisa l’utente, e poi ci facciamo carico di tutta la burocrazia  necessaria per il cambio – illustra Marco Tricarico, fondatore della start up insieme agli amici Redi Vyshka e Francesco Laffi – Per noi risparmio non è solo economico, ma anche il risparmio di tempo: abbiamo messo insieme un team dedicato esclusivamente a svolgere le necessarie operazioni documentali per conto del cliente nel caso quest’ultimo scelga di attivare una delle opzioni di risparmio che proponiamo».

Web-app gratis compatibile con Windows e MacOS

TAXFIX, L’APP PER FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI SUL DIVANO

Niente più code estenuanti al CAF e plichi di documenti o di ricevute da portare appresso avanti e indietro, oggi Taxfix (www.taxfix.it) ha sviluppato un’App (sia in versione mobile che da personal computer) che consente di fare la dichiarazione dei redditi comodamente da casa. Attraverso di essa basterà rispondere a semplici domande che guideranno l’utente passo passo con un linguaggio facile, comprensibile e colloquiale; per qualsiasi dubbio ci sarà poi a disposizione un esperto fiscale assegnato ad ogni utente al momento della registrazione.

Una volta caricati i documenti e pagato il costo del servizio (ventinove euro), il team di esperti fiscali procederà con la revisione delle informazioni fornite dall’utente, e se tutto risulterà corretto, compilerà e invierà la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate per conto dell’utente, avvisandolo poi a procedura completa.

«La nostra missione è quella di rendere più semplice il rapporto delle persone con le tasse in ottica di semplificazione – spiega Matteo Stifanelli, Country Manager di Taxfix -, lo facciamo attraverso il nostro servizio accessibile da smartphone e dal computer, ma soprattutto attraverso il nostro team di esperti fiscali Italiani, sempre pronti a rispondere a qualsiasi domanda, via chat, email e anche al telefono».

Download app gratis, disponibile su App Store e Google Play. Web-app compatibile con Windows e MacOS

YAP E YOLO

YAP (yap-app.it) è un’applicazione di mobile banking ideata da NEXI per i giovani, concepita allo scopo di facilitare i pagamenti e i trasferimenti di denaro tra amici grazie a una specifica funzione dedicata allo scambio e alla raccolta di denaro ma è possibile usarla anche per gli acquisti online e offline grazie al collegamento con la carta prepagata virtuale (MasterCard) sfruttando la tecnologia NFC degli smartphone con i servizi di pagamento Google Pay e Apple Pay. Inoltre con YAP è  possibile partecipare al “cashback di Stato” per ottenere un rimborso del 10% (fino a 150 euro) sugli acquisti fatti nei negozi fisici dal 1 gennaio 2021 al 30 Giugno 2021.

Download app gratis, disponibile per App Store, Google Play e AppGallery

Yolo (yolo-insurance.com) è invece una piattaforma che offre prodotti assicurativi istantanei e su richiesta che consentono ai clienti di acquistare assicurazioni, nel momento in cui ne hanno bisogno e solo per il tempo di cui hanno bisogno. Agisce come broker assicurativo digitale, co-creando prodotti assicurativi con compagnie assicurative e come abilitatore assicurativo digitale, lavorando con partner al di fuori del settore. Nel 2020 Yolo è stata inclusa nella Insurtech100 e EU-Startups l’ha inclusa nella classifica delle top ten start up italiane più promettenti.

Download app gratis, disponibile su App Store e Google Play

SWITCHO E TAXFIX

Switcho è una startup fintech fondata nel 2019 da Marco Tricarico, Redi Vyshka e Francesco Laffi con l’obiettivo di aiutare le persone a gestire le proprie spese ricorrenti e risparmiare. Switcho, infatti, è l’unica piattaforma sul mercato a proporre opzioni di switch per luce, gas, internet e telefoni a partire dall’analisi personalizzata della situazione di partenza e farsi carico della burocrazia necessaria per completare la pratica. Finanziata per un milione di euro, Switcho ha già proposto ai suoi utenti opzioni di risparmio per oltre due milioni di euro, e punta a diventare un tool di finanza personale a 360°;

info: www.switcho.it

Taxfix è una azienda fintech con headquarter a Berlino. Fondata nel 2016 da Lino Teuteberg and Mathis Büchi, Taxfix ha la missione di semplificare la preparazione della dichiarazione dei redditi per renderla accessibile a tutti, anche a chi non ha conoscenze approfondite in materia fiscale.

Grazie al lavoro di un team di esperti di fisco ed esperti di tecnologia, Taxfix ha sviluppato un servizio che guida l’utente nella compilazione della dichiarazione dei redditi, attraverso una serie di domande dal linguaggio facile, comprensibile e colloquiale. Finanziata in tre round per un totale di 110 milioni di dollari, Taxfix ha permesso ai propri clienti di recuperare milioni di euro in rimborsi fiscali soltanto in Germania e ha appena iniziato il suo processo di internalizzazione in Italia e Francia;

info: www.taxfix.it

(*) dati CGIA

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