SPORT, fase post-pandemia. Malagò (Coni): «Lo sport tra i motori della ripresa, il valore simbolico della comunicazione vale più di ogni cosa e noi abbiamo bisogno di vendere l’immagine del nostro Paese»

Europei 2021, elezioni amministrative a Roma: la cicatrice del «no» alle Olimpiadi e il sogno degli Europei 2028, «siamo pronti a raccogliere la sfida, l'Italia è bravissima a organizzare grandi eventi. Gli Internazionali di Tennis sono un successo straordinario». E inoltre: «Nel corso della prossima campagna elettorale lo sport sarà il tema del dibattito politico; l'impiantistica sportiva a Roma peggiorata negli ultimi cinque anni»

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«Il “no” alla Olimpiadi di Roma? La ferita si sta rimarginando, ma la cicatrice è ancora ben visibile». Il presidente del Coni c’è andato giù duro sull’argomento affrontando i temi relativi allo sport e al Paese. «Gli Europei di calcio 2028? Un sogno, ma questa partita la devono giocare in squadra Governo e Comitato Olimpico».

«Lo sport sarà sicuramente uno dei motori della ripresa del Paese e gli Europei di Calcio 2021, con il fischio di inizio all’Olimpico, potranno rappresentare anche simbolicamente il ritorno alla normalità. Siamo pronti per la sfida: le capacità dell’Italia di organizzare grandi eventi sono note a livello internazionale».

GLI INTERNAZIONALI DI TENNIS «UN SUCCESSO STRAORDINARIO»

Lo ha affermato Giovanni Malagò nel corso del webinar Oi Dialogoi “Lo sport, motore della ripresa”, organizzato dall’Associazione Il Timone per l’Italia, con Giancarlo Cremonesi. Le prove generali sono stati gli Internazionali di Tennis di Roma: «Un successo straordinario, la prima manifestazione della ripartenza – ha quindi proseguito -, perché il valore simbolico della comunicazione vale più di ogni cosa e noi abbiamo bisogno di vendere l’immagine del nostro Paese».

Nel commentare i dati drammatici del settore sportivo, tra i più colpiti e bloccati dalle misure di contrasto al Covid-19, ha precisato che: «Non voglio né attaccare né difendere chi ha governato durante questo periodo di pandemia. Ma è oggettivo che molti settori hanno avuto qualcosa di più o di meno rispetto ad altri. Nei primi mesi di pandemia, per quanto riguarda lo sport, paradossalmente sono andati meno peggio quelle realtà che stavano all’interno delle organizzazioni sportive».

LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE A ROMA

Riguardo alla campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative a Roma, Malagò ha sottolineato come lo sport sia così importante «dal punto di vista sociale, psicologico, economico e finanziario che sarà senza dubbio uno dei temi presenti nel panel del dibattito elettorale, sia dal punto di vista della politica sportiva sia per quanto riguarda l’impiantistica. E la situazione dell’impiantistica sportiva a Roma è sotto gli occhi di tutti, rispetto a cinque anni fa non è cambiato nulla, forse qualcosa è peggiorato».

Rispondendo alla domanda se il no della Raggi alle Olimpiadi di Roma bruciasse ancora, egli ha concluso affermando che: «Il no alle Olimpiadi di Roma è stato un errore madornale e incalcolabile, con il tempo la ferita si sta rimarginando ma la cicatrice è ancora ben visibile. Il mondo dello sport vive di successi e sconfitte, dunque anche perdere fa parte del gioco ma non ci sono dubbi che Roma avrebbe avuto prospettive diverse».

È vero che il suo sogno è quello di far assegnare all’Italia gli Europei di Calcio 2028? «La competenza è della Figc e e del Governo, ma ritengo che la Federazione abbia la volontà e il desiderio di raggiungere questo risultato».

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