SOCIETÀ, analisi. I temi trattati da “L’Eurispes.it”, magazine dell’istituto di ricerca

Chi erano davvero Falcone e Borsellino e come ricordarli; le variazioni societarie quali indicatori delle dinamiche criminali; PNRR, come investire al Sud: dal «green» alle nuove professioni; la vendita di medicinali contraffatti aumenta con la pandemia; diritto alla salute e obbligatorietà dei vaccini; sicurezza sul lavoro: i dati 2020-21 in Italia

Chi erano davvero Falcone e Borsellino e come ricordarli

Anniversari come quelli delle stragi di mafia del 1992, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, possono sfuggire alla tentazione della retorica commemorativa. Sono occasioni di riflessione sull’attualità dell’impegno per rendere la giustizia efficiente e credibile, nel ricordo di coloro che a quegli ideali resero testimonianza di vita. Ma chi erano davvero Falcone e Borsellino, e come dovremmo ricordarli?

Chi erano davvero Falcone e Borsellino e come ricordarli

Le variazioni societarie come indicatori delle dinamiche criminali

La domanda a cui oggi sono chiamate più frequentemente a rispondere le Forze di polizia riguarda gli effetti che la pandemia produrrà sulle dinamiche criminali e, in particolare, come interviene la criminalità organizzata nell’economia legale, approfittando della crisi economica e dei finanziamenti europei in arrivo. L’analisi delle variazioni societarie e delle interdittive antimafia nel corso del 2020 è uno strumento utile nella comprensione e nel contrasto delle infiltrazioni delle mafie nell’economia legale.

L’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso ha attenzionato i settori chiave dell’economia, elaborando una serie di Report sulle dinamiche criminali odierne e sui rischi legati alla situazione attuale.

Le variazioni societarie come indicatori delle dinamiche criminali

PNRR, come investire al Sud: dal «green» alle nuove professioni

Nei prossimi quattro anni, il mercato del lavoro si indirizzerà sempre di più verso il green, l’efficientamento energetico, l’ecosostenibilità, il digitale. Si calcola che il 50% dell’offerta di lavoro riguarderà questi settori e queste professioni. Ebbene, nel Mezzogiorno d’Italia esiste un ampio mercato, come pure ampie risorse umane, da indirizzare verso quei percorsi di studio che possano preparare all’acquisizione delle competenze necessarie. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) diventa, quindi, una grande occasione per il Sud.

PNRR, come investire al Sud: dal green alle nuove professioni

La vendita di medicinali contraffatti aumenta con la pandemia

La vendita di medicinali contraffatti varca il confine dell’immoralità che sempre si accompagna ai fenomeni di illegalità, poiché fa leva sulle paure dei cittadini, sulla vergogna che accompagna l’acquisto di alcuni farmaci presso le farmacie e sulla crisi economica che induce a cogliere tutte le opportunità di risparmio.

L’ultimo allarme dell’AIFA è del 12 aprile 2021; con un comunicato stampa l’Agenzia Italiana del Farmaco ha evidenziato un aumento delle segnalazioni ricevute da cittadini, da Associazioni e da Aziende relativamente a casi di prodotti acquistati da canali non autorizzati, risultati falsificati, copie degli originali, privi di autorizzazione alla commercializzazione e/o all’importazione. Il problema dei medicinali contraffatti è dunque più attuale che mai.

La vendita di medicinali contraffatti aumenta con la pandemia

Diritto alla salute e obbligatorietà dei vaccini

La pandemia ha generato un problema di sicurezza sanitaria, economica, sociale, ovvero di sicurezza nazionale. Di conseguenza, il solo rimedio idoneo a stroncare la trasmissione del Covid-19, è la vaccinazione di massa. L’obbligo vaccinale non riguarda solo l’individuo, bensì l’esercizio del diritto alla salute da parte della collettività, specialmente nei luoghi di lavoro più sensibili, come una sentenza del Tribunale di Belluno ha stabilito in relazione al rifiuto del vaccino di alcuni operatori sanitari.

Diritto alla salute e obbligatorietà dei vaccini

Sicurezza sul lavoro, cosa dicono i dati 2020-21 in Italia

I dati della sicurezza sul lavoro continuano a rincorrere drammaticamente infortuni e decessi dei quali si parla troppo poco. Dal 1° gennaio al 1° maggio 2021 in Italia è, infatti, deceduta più di una persona al giorno mentre svolgeva la sua attività quotidiana. Una strage che, nel corso del 2021 secondo l’Anmil, Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, ha riguarda 120 persone.

Sicurezza sul lavoro, cosa dicono i dati 2020/2021 in Italia

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