AMBIENTE, Giornata Mondiale della Biodiversità. CittaslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità

Un manifesto da Orvieto al mondo per salvare le api e la salute del pianeta. La biodiversità rappresenta la ricchezza di vita sulla terra, i milioni di piante, animali e microrganismi; i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che costituiscono nella biosfera

Oggi, giovedì 20 maggio è la Giornata mondiale delle api, mentre il prossimo sabato (22 maggio 2021) sarà invece la Giornata mondiale della biodiversità, eventi nel corso dei quali, coordinate dalla sede centrale di Orvieto, le trecento Cittaslow  nel mondo saranno protagoniste di questi due appuntamenti nati su impulso dalle Nazioni unite.

SALVAGUARDARE L’AMBIENTE IN TUTTI I SUOI ASPETTI

Tra i numerosi progetti sviluppati a livello locale nelle singole Cittaslow, apiari comunali, arnie comunitarie, piantumazione di specie melliflue, progetti di educazione con le scuole e verso i cittadini. Nell’occasione è stato redatto il  manifesto “CittaslowBee, concretamente per le api, sentinelle della biodiversità”,  proposto dentro e fuori alla rete Cittaslow, una vera e propria guida pratica sulle azioni concrete da compiere per salvaguardare questi animali, così piccoli ma essenziali alla salvaguardia dell’ambiente.

Il lancio del manifesto CittaslowBee (scaricabile su: www.cittaslow.org e  www.cittaslow.it )  ha luogo questo mese in occasione di due importanti date: 20 maggio (Giornata mondiale delle api) e 22 maggio (Giornata mondiale della biodiversità), eventi caratterizzati da tematiche strettamente connesse.

LA FUNZIONE ESSENZIALE DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI

Soprattutto in una fase di pandemia e in quella che seguirà nel post-Covid, emerge con chiarezza la necessità vitale di salvaguardare la biodiversità delle specie vegetali e animali, sia nell’aperta natura che in ambienti rurali e urbani.

A questo impegno assunto a livello globale si lega indissolubilmente il mondo delle api, con la conseguente necessità della loro difesa attiva, della salvaguardia della tutela della funzione essenziale svolta dagli insetti impollinatori per l’equilibrio di specie e le economie connesse. È per questa ragione che i sindaci e le comunità delle Cittaslow  si sono mobilitati e hanno raccolto il sostegno di numerose altre associazioni, come le Città del Miele, allo scopo di svolgere un compito urgente, quello di assicurare il futuro alle prossime generazioni.

Il movimento Cittaslow è nato nel 1999 dall’intuizione di Paolo Saturnini, allora sindaco di Greve in Chianti.

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