MYANMAR, repressione. I militari arrestano anche un missionario cattolico

Si tratta di un religioso di San Colombano. Domenica il Pontefice ha celebrato la messa per la comunità birmana in Italia

È stato arrestato lo scorso 14 maggio, ma ne è stata data notizia solo oggi dall’agenzia Fides. Padre Labang Lar Di, missionario birmano di San Colombano e sacerdote cattolico della diocesi di Banmaw, nello Stato del Kachin, nel Nord Est del Myanmar.

L’agenzia di Propaganda Fide, riferendosi ad informazioni della Chiesa locale, riporta che il sacerdote è stato arrestato il 14 maggio nel suo percorso verso la città di Myitkyina. Lì, avrebbe ritirato gli aiuti in denaro per sostenere le famiglie povere rimaste senza lavoro e che partecipano al movimento di disobbedienza civile che fa seguito al colpo di Stato militare avvenuto in Myanmar lo scorso 1 febbraio.

Il sacerdote è uno dei tanti missionari, religiosi e membri della Chiesa che sono scesi a fianco dei cittadini in difficoltà dopo aver protestato pacificamente. Il suo arresto è un ulteriore atto di intimidazione alla Chiesa per il suo lavoro a fianco delle persone, ma ha anche avuto il poter di far crescere il risentimento nazionale. La notizia si è infatti diffusa molto rapidamente sui social media.

Il lavoro della Chiesa per le persone è fortemente minacciato, essa reca aiuti a professionisti e lavoratori del Myanmar che ora stanno guidando il Movimento per la disobbedienza civile (CDM) contro la giunta militare. Si tratta di persone con lavori altamente specializzati – operatori sanitari e medici, banchieri, avvocati, insegnanti, ingegneri, funzionari pubblici – e vitali per l’economica del Paese.

Questi hanno chiesto ai militari di ripristinare le istituzioni democratiche, rifiutandosi di tornare al lavoro, e i militari per ritorsione il 16 maggio hanno licenziato più di 150.000 insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, dalle scuole primarie alle università, arrestando nel complesso diecimila membri del personale civile in tutto il paese.

Dall’1 febbraio scorso l’esercito ha arrestato centinaia membri della Lega nazionale per la democrazia, il partito che era riuscito vincitore elle elezioni di novembre 2020, guidato da Aung San Suu Kyi, agli arresti e in attesa di processo.

Papa Francesco ha visitato il Myanmar nel 2017. Il 16 maggio, Papa Francesco ha celebrato una Messa per la comunità birmana in Italia, chiedendo loro di custodire “fede, unità e verità”.

Condividi: