Startup coach, imprenditori seriali, esperti di crowdfunding e innovazione tra i più influenti e quotati in Italia ed Europa, in una parola. il Gotha dell’economia del futuro che si dà appuntamento a Firenze il prossimo sabato 8 maggio. L’occasione è il Portfolio Day, evento organizzato da Open Seed, società costituita nel 2016 nella città toscana allo scopo di mettere in contatto giovani imprenditori e potenziali finanziatori, che attualmente è al centro di una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma specializzata CrowdFundMe (https://www.crowdfundme.it/projects/open-seed/).
Obiettivo: trovare nuovi investitori e raccogliere fondi per finanziare un pacchetto di sei startup selezionate.
«La città riparte grazie agli investimenti in aziende innovative – afferma al riguardo Lorenzo Ferrara, fondatore di Open Seed – una scommessa oggi alla portata di molti e sulla quale anche il Comune di Firenze ha deciso di puntare».
L’evento fiorentino di sabato prossimo
Tra gli ospiti della giornata, che si svolgerà in presenza presso lo Chalet Fontana e in streaming dalle ore 12:30, Cecilia Del Re (assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Firenze), Angelo Coletta (presidente di InnovUp, principale associazione dell’ecosistema italiano delle startup), Francesco Cerruti (direttore generale di VC Hub Italia, associazione dei gestori dei principali fondi italiani di venture capital), Tommaso Baldissera Pacchetti (presidente e amministratore delegato di CrowdFundMe), Marco Nannini (Ceo di Impact Hub Milano), Massimo Ciaglia (Ceo di Grownnectia, nonché startup coach e mentor) e Roberto Magnifico (mentor in LUISS EnLabs e consigliere di amministrazione e socio di LVenture Group e Soundreef).
Per prendere parte all’evento live sul web è sufficienti iscriversi su Eventbrite.
Contribuire alla crescita di un’impresa in erba
La campagna di crowdfunding proseguirà fino al giorno 25 maggio, a oggi sono stati raccolti oltre 250.000 euro. Per entrare a far parte della “grande famiglia” di investitori e contribuire alla crescita di un’impresa in erba è sufficiente versare un contributo minimo di 500 euro, ma, naturalmente, più elevato sarà il gettone di ingresso, più alta sarà la possibilità di dire la propria sulle start up da finanziare, nonché più remunerativo sarà il ritorno economico.
Tra le start up che verranno finanziate grazie a questa operazione figurano quelle avviate dai giovani di Fakebusters, app di fact checking nata sui banchi di scuola per iniziativa di due compagni di liceo intenzionati a smascherare le fake news presenti in rete; inoltre, i contadini a portata di click di Genuino.Zero, che consegna una spesa etica a domicilio, quindi i robot di Co-Robotics, che igienizzano gli ospedali e aiutano i pazienti in isolamento a fare le videochiamate (spin off del Sant’Anna di Pisa), i pasti sani e bilanciati per la “schiscetta” da ordinare online di Mio Meal, ma anche Tips Here, applicazione che promette di trasformarci tutti in agenti immobiliari freelance, e MyRa, servizio di consulenza finanziaria indipendente, a basso rischio e costi accessibili, naturalmente online.
Triplicato il valore del portafoglio
Fin qui la scommessa di Open Seed si è rivelata vincente, infatti, il valore del portafoglio si è triplicato nell’arco di tre anni. Grazie a operazioni di successo come il finanziamento della fiorentina Treedom, che oggi vanta un fatturato di 9,3 milioni di euro, di CleanBnB, società attiva negli affitti brevi passata da cinque a oltre mille appartamenti gestiti e da 40.000 a 4 milioni di euro di fatturato, ma anche del friulano Birrificio 620 Passi, che unisce la tradizione della birra artigianale alla tecnologia.
«In questo momento più che mai – conclude Ferrara – c’è voglia di credere in un’idea diversa di futuro per l’economia del Paese».