SOCIETÀ, analisi. Eurispes.it, gli argomenti trattati questa settimana dall’istituto di ricerca

Crisi sociale e della catastrofe pandemica; Giustizia 2030; Osservatorio Eurispes su banche, finanza, assicurazioni; caporalato, l’incontro promosso dal Comune di Castel Bolognese; tensioni politiche in primo piano nei telegiornali, tra Recovery Plan, riaperture e «caso Grillo»; Recovery Plan, la rivincita delle mafie contro le Istituzioni: intervista al Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone

Conferenza internazionale del Gruppo Europeo di Ricerca S.U.P.I su cambiamenti e riorientamenti all’interno della crisi sociale e della catastrofe pandemica

Si svolgerà online, il 29 e il 30 aprile prossimi, la Conferenza annuale internazionale promossa dal Gruppo Europeo di Ricerca S.U.P.I. – Social Uncertainty, Precarity, Insecurity. Tema portante dell’incontro sarà “Cambiamenti e riorientamenti all’interno della crisi sociale e della catastrofe: verso la realizzazione di processi epistemologici pandemici”.

L’Eurispes partecipa e promuove la conferenza in qualità di socio fondatore della Rete europea S.U.P.I. È previsto, tra gli altri, l’intervento del Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, dal titolo: “Crisi pandemica e crisi sociale nelle politiche della Ue: dal “Green New Deal” (2019) al “Social Summit” (2021)”.

Il Gruppo Europeo di Ricerca S.U.P.I. si è costituito formalmente nel gennaio 2007, al termine di una conferenza sulle nuove forme di precarietà sociale, svoltasi a Berlino, con la collaborazione del Ministero tedesco del Welfare. Coordinatore del Gruppo è il Prof. Dr. Rolf Dieter Hepp, Freie Universitaet, Berlino e membro del Comitato Scientifico dell’Eurispes. Oggetto delle iniziative del Gruppo sono l’individuazione, la definizione e l’analisi delle nuove forme di precarietà sociale, con particolare attenzione al rapporto fra le modifiche delle condizioni del lavoro e la precarietà sociale diffusa. (continua a leggere su www.eurispes.it)

Giustizia 2030, una conferenza il futuro: l’intervento del presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara

Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, ha preso parte alla conferenza promossa da “Giustizia 2030” – Un libro bianco per la Giustizia e il suo futuro (www.giustizia2030.it), che si è svolta lo scorso 23 aprile. Hanno partecipato al convegno: Pietro Curzio, Presidente Corte di Cassazione, Maria Masi, Presidente Consiglio Nazionale Forense, Claudio Castelli, Presidente Corte di Appello di Brescia, Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo, Filippo Danovi, Vice Capo Ufficio Legislativo Ministero della Giustizia, Giorgio Costantino, Professore di Diritto processuale Università degli Studi Roma Tre, Giovanni Xilo, Esperto di Servizi pubblici locali, l’Avvocato Barbara Paoletti, Giovanni Azzone, già Rettore del Politecnico di Milano, Giancarlo Vecchi, Professore di Policy Analysis Politecnico di Milano. Ha moderato la giornalista Claudia Morelli. La videoregistrazione dell’incontro è disponibile online su Radio Radicale http://www.radioradicale.it/scheda/635022/giustizia-2030-una-conferenza-per-la-giustizia-e-il-suo-futuro/stampa-e-regime

Il presidente del Comitato scientifico Osservatorio Eurispes su banche, finanza, assicurazioni apre i lavori del convegno promosso dall’Università della Tuscia

Lunedì 3 maggio alle ore 16,00, il Prof. Luciano Panzani, Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio permanente Eurispes su Banche, Finanza, Assicurazioni sarà affidata la relazione introduttiva che apre il seminario online su “Crisi endemica e diritto dell’impresa” promosso dall’Università della Tuscia (programma dei lavori).

Caporalato: incontro promosso dal Comune di Castel Bolognese, partecipa Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes

Giovedì 29 aprile, alle ore 20,30, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, esperto di migrazioni e di criminalità organizzata, interviene all’incontro promosso dal Comune di Castel Bolognese, Assessorato alla Legalità, dal titolo “Caporalato: La schiavitù del XXI sec.”. L’evento è in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

Tensioni politiche in primo piano nei telegiornali, tra Recovery, riaperture e «caso Grillo»: report Osservatorio TG Eurispes – CoRiS Sapienza

Aperture diversificate per l’informazione di prime time. Dopo settimane dominate dalla cronaca del contagio, le tensioni politiche sul fronte delle riaperture s’impongono in molte edizioni. Con le decisioni su “coprifuoco” e rientri in classe che deludono le aspettative dei Presidenti di Regione e suscitano le reazioni della Lega, i Tg “registrano” questi scambi senza entrare nel merito del contendere. Sola eccezione Tg5 che, in un servizio di venerdì, descrive l’operato di Salvini come «un bombardamento continuo verso un Governo di cui fa parte» finalizzato a non lasciare a Giorgia Meloni campo libero. Analoghe attenzioni vanno, durante tutta la settimana, ad un altro countdown: quello sulla presentazione del Recovery Plan. Questi alcuni dei risultati emersi dall’analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 19 al 23 aprile. (continua a leggere su www.eurispes.it)

Recovery Plan, la rivincita delle mafie contro le Istituzioni: intervista al Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone

Mafia e corruzione, due àmbiti criminali che si sovrappongono rimanendo distinti, eppure si alimentano a vicenda. Si osservano e si riconoscono anche se reclamano vite diverse. Mentre le mafie hanno cominciato ad essere sconfitte quando c’è stato un cambio culturale, quando non si è più detto, falsamente: “tanto si ammazzano tra di loro”, la corruzione è percepita come inerme, che non ferisce intere comunità e territori, non ammazza nessuno; anzi, il corrotto, il corruttore sono furbi a sopravvivere in un mondo fatto di tasse e balzelli. Manca lo scatto che si è avuto contro le mafie, il cambio culturale necessario per percepirlo e riconoscerlo come un vero e proprio crimine che uccide il futuro di tutti, mentre arricchisce il presente di pochi. Ne parliamo con Raffaele Cantone, magistrato, saggista e accademico. Dopo anni alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, lavora all’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione, dal 2014 al 2019 è stato Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nel 2020 è nominato dal CSM Procuratore della Repubblica a Perugia. L’intervista di Sergio Nazzaro è ospitata sul magazine online dell’Eurispes nella rubrica “Cosa vuol dire mafia? – Dialoghi sulla legalità” (il testo è disponibile in italiano e in inglese).

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