Papa Francesco ha incontrato in udienza privata il primo ministro designato del Libano Saad Hariri, la notizia è stata confermata da Matteo Bruni, direttore della Sala stampa della Santa Sede.
«Nel corso dei colloqui durati circa trenta minuti –ha dichiarato Bruni – il Papa ha voluto ribadire la sua vicinanza al popolo libanese, che vive un tempo di grande difficoltà ed incertezza, e ha ricordato la responsabilità di tutte le forze politiche di impegnarsi con urgenza a beneficio della nazione».
«Nel riaffermare il proprio desiderio di visitare il Paese non appena ci saranno le condizioni, Papa Francesco – ha concluso il direttore della Sala stampa vaticana – ha auspicato che il Libano, con l’aiuto della comunità internazionale, torni ad incarnare la fortezza dei cedri, la diversità che da debolezza diventa forza nel grande popolo riconciliato, con la sua vocazione ad essere terra di incontro, convivenza e pluralismo».
Fin dall’inizio del suo pontificato Francesco ha rivolto molta attenzione al Libano. Lo scorso 24 dicembre ha inviato per il Natale una lettera al popolo libanese auspicando l’aiuto della comunità internazionale affinché il Libano rimanga fuori dai conflitti e dalle tensioni regionali per poter uscire dalla grave crisi e così riprendersi.
Saad Hariri ha già ricoperto l’incarico di primo ministro dal 2009 al 2011 e dal 2016 al 2019, egli è il figlio dell’ex premier Rafiq Hariri, assassinato nel febbraio 2005 in un attentato dinamitardo a Beirut.