ENERGIA, ambiente. Terna, riduzione emissioni CO₂

Il gruppo rende noto che accelererà gli investimenti per l’integrazione delle rinnovabili a fine di ridurre i gas serra di 460 mila tonnellate annue; in cantiere progetti ambientali per la transizione ecologica

Coerentemente con gli obiettivi dell’ONU, l’azienda che gestisce l’infrastruttura di trasmissione nazionale si impegna a diminuire la propria impronta carbonica con un progetto sottoposto alla Science Based Target Initiative

Roma, 22 aprile 2021 – Terna, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, lancia il suo nuovo piano di riduzione della CO₂: entro il 2030 la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale si impegna a tagliare di circa il 30% rispetto ai livelli del 2019 le proprie emissioni inquinanti, per un valore pari a circa 460 mila tonnellate annue di anidride carbonica equivalente in meno in atmosfera.

Coerentemente con la propria strategia di sostenibilità e in linea con quanto stabilito nell’Accordo di Parigi, Terna ha adottato uno Science-Based Target (SBT) impegnandosi concretamente a ridurre le emissioni delle proprie attività, per una transizione ecologia verso un’economia low carbon. Le azioni che Terna ha deciso di mettere in campo nel suo piano “science-based” – presentato con il supporto della società di consulenza Carbonsink – riguardano, nello specifico, l’accelerazione degli investimenti per lo sviluppo della rete elettrica per favorire la piena integrazione delle fonti di energia rinnovabile e ridurre le perdite di rete, attività per l’efficientamento dei consumi elettrici ed energetici, il contenimento delle perdite di gas climalteranti (SF6) utilizzati in alcuni impianti, il taglio delle emissioni della flotta aziendale e in generale quelle legate alla mobilità dei dipendenti. Inoltre, l’azienda ha deciso di avviare interventi di tutela e valorizzazione ambientale, tra cui programmi di piantumazione di alberi sul territorio italiano in collaborazione con la società AzzeroCO₂ oltre a un progetto di economia circolare traguardato al 2030.

Attualmente sono solo dieci le aziende italiane sulle oltre mille complessive a livello globale che hanno sottoscritto un SBT con obiettivi validati. I target adottati da Terna, coerenti con lo scenario definito “well below 2°C” ovvero conformi alle direttive raccomandate dagli scienziati per mantenere l’aumento delle temperature globali al di sotto di specifici limiti, saranno esaminati e valutati dalla Science Based Targets Initiative (SBTI). L’istituzione, nata dalla collaborazione tra Climate Disclosure Project (CDP), United Nations Global Compact (UNGC), World Resources Institute (WRI) e WWF, attesta l’impegno da parte delle aziende nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e favorisce azioni ambiziose nella lotta ai cambiamenti climatici nel settore privato per limitare l’innalzamento della temperatura a livello globale in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima del 2015 e con quanto ritenuto necessario dalle più recenti vevidenze della scienza in materia di ambiente.

La centralità della sostenibilità nel business si concretizza nel Piano industriale 2021-2025, nel quale Terna ha previsto 8,9 miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica nazionale, il livello più alto mai previsto da Terna per il nostro Paese, e che in base ai criteri della Tassonomia Europea per il 95% sono considerati per loro natura sostenibili. Attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati alla creazione di valore nel medio-lungo termine, Terna ha definito target articolati in quattro dimensioni – Risorse umane; Stakeholder e territorio; Integrità, responsabilità e trasparenza; Ambiente – e declinati in 14 obiettivi cui afferiscono oltre 120 attività distribuite nell’intero arco temporale di Piano.

Nell’attuale scenario di crisi pandemica, Terna ha recentemente rinnovato il proprio impegno verso i dieci Principi del Global Compact e i diciassette SDGs dell’ONU per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile e rafforzando il suo ruolo centrale quale regista e abilitatore del sistema energetico italiano, principale realtà in grado di accompagnare il paese verso il raggiungimento degli obiettivi europei di “emissioni nette zero” entro il 2050. Un impegno certificato anche dalla conferma, per il terzo anno consecutivo, al primo posto mondiale nel settore Electric Utilities del Dow Jones Sustainability World Index e il riconoscimento da parte di SEAL (Sustainability, Environmental Achievement & Leadership) Business Sustainability Awards tra le cinquanta aziende più sostenibili a livello globale. La strategia di Terna prosegue con l’impegno a minimizzare sempre più l’impatto visivo e paesaggistico delle infrastrutture elettriche attraverso l’utilizzo di soluzioni innovative e la rimozione nell’arco di Piano di circa 500 chilometri di linee rese obsolete dai nuovi investimenti di sviluppo della rete.

Acceleration of investments for the integration of renewables, reduction of greenhouse gases by 460,000 tonnes per year and environmental projects for the ecological transition. Terna and World Earth Day: 30% reduction in CO emissions by 2030 for an increasingly sustainable electricity grid – In line with UN targets, the company operating the national transmission infrastructure is committed to reducing its carbon footprint with a project submitted to the Science Based Targets Initiative

Rome, April 22, 2021 – On the occasion of World Earth Day, Terna launches its new CO reduction plan: by 2030, the company that manages the national electricity transmission grid is committed to cutting its polluting emissions by about 30% compared to 2019 levels, amounting to about 460,000 tonnes of carbon dioxide equivalent less per year in the atmosphere.

Consistent with its sustainability strategy and in line with the provisions of the Paris Agreement, Terna has adopted a Science-Based Target (SBT), making a concrete commitment to reduce emissions from its activities, for an ecological transition to a low-carbon economy. The actions that Terna has decided to implement in its “science-based” plan – presented with the support of the consulting firm Carbonsink – concern, specifically, the acceleration of investments for the development of the electricity grid in order to promote the full integration of renewable energy sources and reduce grid losses, activities for increasing the efficiency of electricity and energy consumption, the containment of leaks of climate-changing gases (SF6) used in some plants, the reduction of emissions from the company fleet and, in general, those related to employee mobility. In addition, the company has decided to initiate environmental protection and enhancement measures, including tree planting programmes in Italy in collaboration with AzzeroCO, as well as a circular economy project aimed at 2030.

At present, only 10 Italian companies out of more than a thousand globally have signed an SBT with validated targets. The targets adopted by Terna, which are consistent with the scenario defined as “well below 2°C”, i.e. in accordance with the guidelines recommended by scientists to keep the increase in global temperatures below specific limits, will be examined and assessed by the Science Based Targets Initiative (SBTI). The institution, a collaboration between the Climate Disclosure Project (CDP), the United Nations Global Compact (UNGC), the World Resources Institute (WRI) and the WWF, certifies the commitment of companies to reducing greenhouse gas emissions and encourages ambitious action to combat climate change in the private sector in order to limit global temperature increases in line with the targets set by the 2015 Paris Climate Agreement and with what is considered necessary on the basis of the latest scientific evidence on the environment.

The centrality of sustainability in business is embodied in the 2021-2025 Business Plan, in which Terna has earmarked € 8.9 billion in investments for the development and modernisation of the national electricity grid, the highest level ever planned by Terna for Italy, and of which, according to the criteria of the European Taxonomy, 95% are considered sustainable by their very nature. Through the definition of specific objectives, aimed at creating value in the medium-long term, Terna has defined targets divided into four dimensions – Human Resources; Stakeholders and Territory; Integrity, Responsibility and Transparency; Environment – and structured in 14 objectives to which more than 120 activities distributed over the entire time span of the Plan refer.

In the current pandemic crisis scenario, Terna has recently renewed its commitment to the 10 Principles of the Global Compact and the 17 UN SDGs in order to make an effective contribution to sustainable development and to strengthen its central role as director and enabler of the Italian energy system, the main entity capable of accompanying the country towards achieving the European objectives of “zero net emissions” by 2050. This commitment is also certified by confirmation, for the third year running, of its position as world leader in the Electric Utilities sector of the Dow Jones Sustainability World Index and recognition by SEAL (Sustainability, Environmental Achievement & Leadership) Business Sustainability Awards as one of the 50 most sustainable companies in the world. Terna’s strategy continues with its commitment to increasingly minimise the visual and landscape impact of its electricity infrastructures through the use of innovative solutions and the removal of about 500 km of lines made obsolete by new grid development investments during the Plan period.

Condividi: