Guardia di Finanza e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con la collaborazione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (Osservatorio sul patrimonio scientifico e tecnologico), collaboreranno alla valorizzazione della storia del Corpo attraverso una rinnovata e ancor più razionale attività gestionale dei beni storico-documentali presenti nei vari reparti della Guardia di Finanza sul territorio nazionale.
Implementazione di un’infrastruttura digitale
Prende dunque il via il 1º corso informativo dedicato al personale addetto a musei archivi e biblioteche (MAB) cultural heritage. Esso costituisce uno degli step previsti nell’accordo di collaborazione scientifica sottoscritto da Maurizio Vitale, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal V Reparto Comunicazione e Relazioni esterne del Comando Generale della Guardia di Finanza.
L’attività formativa interdisciplinare rientra in un ampio progetto attraverso che prevede l’implementazione di un’infrastruttura digitale da impiegare nella gestione integrata dei beni archivistici, bibliografici e museali del Corpo.
La direzione tecnico-scientifica delle attività previste dall’accordo è stata affidata ad Alessia Glielmi, responsabile degli archivi del CNR. Il corso, che avrà una durata di una settimana, è rivolto ai quattordici appartenenti alla Guardia di Finanza che prestano servizio presso musei, archivi e biblioteche, militari che operano in qualità di conservatori museali e progettisti di sistemi culturali, nonché nell’ambito della ricerca storica.
La lunga storia della Guardia di Finanza
L’attività didattica e laboratoriale si svolgerà a Roma all’interno della struttura che ospita il Museo Storico della Guardia di Finanza in piazza Massa Carrara, un ente morale dal quale dipendono cinque sezioni distaccate distribuite sul territorio nazionale: presso il Centro di Aviazione di Pratica di Mare, la Scuola Alpina di Predazzo, la Scuola Nautica di Gaeta, la Legione Allievi di Bari e Palazzo Corner Mocenigo di San Polo a Venezia.
A esse viene affidata la cura di diverse iniziative di carattere didattico ed espositivo oltre che di conservazione dei cimeli derivanti dall’ormai lunga storia del Corpo, istituito nel 1774 con la denominazione di «Legione truppe leggere» per la difesa militare dei confini, oltreché per la tutela degli interessi economici del Regno di Sardegna.
I docenti del corso
I docenti del corso saranno: per la gestione dei beni archivistici Alessia Glielmi (responsabile degli archivi del CNR e docente di Archivistica presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata); per la gestione dei beni bibliografici Francesco Greco (funzionario amministrativo filiera giuridico-amministrativa e prodotti web based dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, nonché docente di Bibliografia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata); per i beni museali e la gestione delle collezioni Laura Ronzon (direttrice delle Collezioni Giovanni Cella, collection manager) e Vincenzo Iannone (responsabile inventario e catalogo), che ricoprono i rispettivi incarichi presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.