«Celebreremo Dante nei settecento anni dalla morte con la più grande piattaforma digitale per lo studio della lingua e della cultura italiane – ha aggiunto Riccardi – questo è il nostro monumento al Sommo poeta per il 2021».
Collegati da tutto il mondo, i soci della Dante hanno approvato il bilancio consuntivo 2020 e quello preventivo del 2021, inoltre hanno votato l’ingresso nel consiglio centrale di sette prestigiosi candidati, tra i quali la scrittrice ungherese Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz e testimone di speranza e impegno, che ha trovato nell’italiano la “lingua della libertà”.
Con voto unanime dell’assemblea sono stati inoltre nominati consiglieri centrali della Dante anche Maria Maddalena Buoninconti (presidente del Comitato Dante di Verona), il direttore del quotidiano della Cei “Avvenire” Marco Tarquinio, lo scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” Pierluigi Vercesi, Anita Virga (presidente del Comitato Dante di Johannesburg), mentre sono stati confermati Giulio Clamer (presidente del Comitato Dante di Bolzano) e Giuseppe de Rita (presidente del Censis, sociologo e scrittore).