AMBIENTE, salvaguardia. Collaborazione pubblico-privato sul territorio: al via il ciclo di incontri online promossi da ISPRA

«Industria per l’ambiente» sarà il primo tavolo tematico aperto, organizzato da ARPA Puglia, al quale si confronteranno amministratori pubblici, imprenditori ed esponenti della società civile. Semplificazione, investimenti e innovazione che siano però compatibili con l’ambiente

Ha preso oggi il via l’iniziativa promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) concepita allo scopo di fare incontrare sul territorio le imprese private e il sistema pubblico.

Il fine è quello di implementare la collaborazione nella materia in vista delle attese erogazioni dei fondi europei che finanzieranno l’ormai noto Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’ISPRA è l’ente investito della competenza relativa all’indirizzo e al coordinamento delle agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA).

Semplificazione, investimenti, innovazione

L’ottica attraverso la quale sono state discusse le diverse opportunità è stata quella della razionale allocazione delle risorse disponibili, anche sulla base della semplificazione dei processi autorizzativi, passaggi di competenza del neocostituito Ministero per la Transizione ecologica.

Focus, dunque, concentrato sulla semplificazione amministrativa, ma non solo, poiché al centro delle attenzioni di amministratori e operatori economici si pongono anche i due importanti aspetti degli investimenti e l’innovazione, cioè andare avanti senza danneggiare l’ambiente.

Al primo tavolo, quello appunto aperto oggi pomeriggio a Bari, è stato trattato il tema relativo all’industria per l’ambiente.

Ai lavoro hanno preso parte Vito Bruno (direttore generale di ARPA Puglia), Marco Ravazzolo (responsabile Ambiente di Confindustria), Francesco Cupertino (rettore del Politecnico di Bari), Mario Motta (Politecnico di Milano), Giorgio Zampetti (direttore generale di Legambiente), Emanuele Peschi (ISPRA); coordinerà i lavori la giornalista Monica D’Ambrosio (direttore responsabile di Ricicla TV).

Tenere insieme industria, sviluppo e ambiente

Sull’esito della discussione e le prospettive future, insidertrend.it ha intervistato il dottor Vito Bruno, al quale ha chiesto, oltre che degli argomenti trattati nell’incontro che ha avuto luogo oggi, anche delle criticità in campo ambientale della sua regione.

«La regione si trova a vivere una situazione molto particolare – ha affermato il direttore generale di ARPA Puglia -, perché si è trovata al centro di dinamiche, direi anche extra-regionali, dato che sul suo territorio insiste la più grande acciaieria a ciclo integrale d’Europa in una fase di grandi trasformazioni. Nello stesso tempo abbiamo anche ospitato la costruzione di un gasdotto, il TAP, oltre al fatto che dobbiamo controllare mille chilometri di costa, più qualche altra cosa molto impegnativa da seguire, che pure assorbono molto l’attenzione nostra e dell’opinione pubblica».

I controlli

Sono sufficienti i controlli delle agenzie ambientali e dell’ISPRA per risolvere i problemi delle grandi dinamiche industriali del nostro paese? Questo è stato uno degli interrogativi postisi dai componenti del panel dell’incontro di oggi.

«I controlli – ha proseguito Bruno – sono importanti, necessari e stanno aumentando per fortuna, però da soli non sono sufficienti se non vengono accompagnati anche dall’innovazione nel sistema tecnologico-industriale, ad esempio per perseguire gli obiettivi della de-carbonizzazione, dunque, se non abbiamo un’altra politica industriale che sia coerente con questo ci troveremo di fronte a un aumento dei conflitti e dei contenziosi e, quindi, probabilmente non avremo né l’industria, né lo sviluppo e neanche l’ambiente».

di seguito è possibile ascoltare l’audio integrale dell’intervista realizzata il giorno 29 marzo 2021 (A312)

A312 – AMBIENTE,  SALVAGUARDIA: COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO. A Bari il primo incontro del ciclo promosso da ISPRA in attesa delle erogazioni dei finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Transizione ecologica: «Fare presto e bene», a insidertrend.it parla VITO BRUNO, direttore generale di ARPA Puglia, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Ha preso oggi il via l’iniziativa promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) concepita allo scopo di fare incontrare sul territorio le imprese private e il sistema pubblico.
Il fine è quello di implementare la collaborazione nella materia in vista delle attese erogazioni dei fondi europei che finanzieranno l’ormai noto Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’ISPRA è l’ente investito della competenza relativa all’indirizzo e al coordinamento delle agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA).
L’ottica attraverso la quale sono state discusse le diverse opportunità è stata quella della razionale allocazione delle risorse disponibili, anche sulla base della semplificazione dei processi autorizzativi, passaggi di competenza del neocostituito Ministero per la Transizione ecologica.
Al primo tavolo, quello appunto aperto oggi pomeriggio a Bari, è stato trattato il tema relativo all’industria per l’ambiente. (29 marzo 2021)
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