a cura di PonyU – In un negozio, se un commesso è sgarbato o non è in grado di seguire il cliente come vorrebbe (e si sa, il cliente ha sempre ragione) difficilmente quest’ultimo ritornerà a fare acquisti. Lo stesso vale anche sul web, ossia nel mondo degli e-commerce, che nel 2020 è stato preso d’assalto dagli e-shopper con una crescita del 32,4% a livello globale a discapito dei negozi fisici (-3,2%) (fonte Emarketer). Secondo McKinsey, in tre mesi l’e-commerce ha registrato un incremento atteso in dieci anni e entro il 2040 il 95% degli acquisti verrà effettuato online.
Adeguarsi alle mutate esigenze della clientela
I retailer devono dunque adeguarsi alle mutate esigenze dei clienti, sempre più connessi e pronti a fare acquisti smartphone alla mano. Eppure, a novembre 2020 il 60% dei produttori di beni di consumo non si sentiva preparato al forte cambiamento in atto (dati McKinsey).
Se un sito graficamente accattivante, informazioni dettagliate sui prodotti e prezzi competitivi sono elementi che invogliano a fare shopping online, c’è un altro aspetto di fondamentale importanza che va però adeguatamente considerato: la consegna dell’ultimo miglio, la più difficile da gestire e, allo stesso tempo, la più importante, perché rappresenta il biglietto da visita del merchant con il cliente finale che attende a casa il corriere.
Secondo ShipStation, se l’esperienza di consegna non è soddisfacente, aumenta la percezione negativa del venditore per l’86% delle persone, sebbene la consegna sia stata gestita da altri, mentre l’83% difficilmente comprerà di nuovo da quel sito web.
Algoritmi di efficientamento
La logistica diviene quindi un indicatore di come sta evolvendo il settore degli e-commerce, conseguentemente dovrà venire curata nei minimi dettagli da parte delle aziende che decidono di vendere online. Ad affermarlo è PonyU (https://www.ponyu.it/), la start up che ha innovato il settore della logistica dell’ultimo miglio introducendo algoritmi di efficientamento al fine di organizzare in modo automatizzato le consegne e il lavoro dei “pony”.
Partendo da un’analisi delle aree di consegna attorno al punto vendita, la tecnologia proprietaria di PonyU abbina il pacco al vettore più veloce a gestire quella tratta, accorciando di oltre un terzo i tragitti.
Dal 1960 al 2017, la popolazione che vive nelle città è quadruplicata, passando da un miliardo di persone a quattro, con tutti gli svantaggi che ne conseguono, quali ad esempio il traffico, che è il nemico numero uno della puntualità delle consegne.
Nuove modalità di gestione del processo logistico
Tra i fattori che fanno propendere per un acquisto online c’è proprio la modalità di gestione del processo logistico da parte del venditore: il 72% delle persone desidera avere informazioni chiare sui metodi di consegna, l’80% valuta positivamente il tracking online, mentre il 75% gradisce ricevere un sms quando il pacco è in dirittura di arrivo.
Un notevole plus è dato poi dalla possibilità di personalizzare la consegna, un opzione per la quale si è disposti anche a pagare di più: il 62% delle persone vorrebbe scegliere il giorno e il 68% addirittura l’orario. (dati IMRG)
«Un sentimento del genere da parte dei consumatori è comprensibile – afferma Luigi Strino, co-founder e CEO di PonyU -, noi cerchiamo di offrire la più alta capacità di personalizzazione con consegne in cui data e orario possono essere programmati per fascia oraria, anche a tarda sera fino a mezzanotte, in giornata e, se possibile, anche entro un’ora dall’acquisto. Il cliente ha anche a disposizione il tracking in tempo reale, restando in contatto con il pony a cui viene affidata la spedizione, grazie anche alle notifiche di prossimità: secondo Capgemnini il 55% delle persone si fidelizza a un e-commerce se è in grado di garantire consegne in due ore o meno, ma soltanto il 19% delle aziende è in grado di offrire questo».
Logistica dell’ultimo miglio
Per la sua importanza e la sua delicatezza la logistica dell’ultimo miglio costituisce il costo maggiore nella catena distributiva di un’azienda (41%). Il mercato di settore nel 2020 valeva 39,6 miliardi di dollari a livello globale, nel 2026 arriverà a 66 miliardi (dati Valuates Reports), secondo Luigi Strino si tratta di «un cavallo su cui vale la pena di puntare» per fare un’ottima prima impressione e fidelizzare il cliente.
About PonyU
PonyU è una start up nata dall’idea di tre giovani imprenditori, Luigi Strino, Alessandro Melorio, Luca Oliano, che hanno ideato un nuovo modello di logistica urbana dell’ultimo miglio.
Grazie a una tecnologia proprietaria, ogni consegna effettuata da PonyU è ottimizzata per tempi di percorrenza, perché è affidata al driver più vicino al punto vendita o di ritiro che può utilizzare i diversi mezzi della flotta PonyU (bici, scooter e furgoncini anche elettrici) per compiere il tragitto più velocemente possibile.
Operativa dal 2015, oggi PonyU conta trentaquattro dipendenti e una squadra di fattorini che effettuano consegne nelle principali città italiane, da Milano a Palermo.