Eni, attraverso Ecofuel, la società del Gruppo deputata a gestire gli investimenti nell’economia circolare, e FRI-EL Green Power, holding della famiglia Gostner, leader nei settori della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione da parte di Eni della società FRI-EL Biogas Holding, leader italiana nel settore della produzione di biogas.
FRI-EL Biogas Holding possiede ventuno impianti per la generazione di energia elettrica da biogas e un impianto per il trattamento della FORSU – la frazione organica dei rifiuti solidi urbani – che Eni intende convertire alla produzione di biometano, con l’obiettivo di immettere in rete, a regime, oltre cinquanta milioni di metri cubi anno.
Con questa acquisizione Eni rafforza la propria crescita nell’economica circolare ponendo le basi per diventare il primo produttore di biometano in Italia.
L’operazione rientra nell’ambito della più ampia strategia di decarbonizzazione di Eni, che prevede l’obiettivo del totale abbattimento delle emissioni di processi industriali e prodotti al 2050, e rappresenta una delle leve per una rapida crescita delle produzioni rinnovabili al fine di mettere a disposizione dei propri clienti una quota crescente di prodotti green e bio (biocarburanti liquidi e bio-metano), e si integra con l’incremento delle stazioni di servizio Eni che erogheranno CNG (Compressed Natural Gas) e LNG (Liquefied Natural Gas) sulla rete italiana.
«Con questa operazione abbiamo posto le basi per una forte crescita nel settore del biometano – ha dichiarato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni – che verrà distribuito nelle stazioni di servizio Eni, sia come gas naturale compresso che come gas naturale liquefatto. Un’area di business per noi strategica nel percorso di completo abbattimento delle nostre emissioni, e un contributo rilevante alla decarbonizzazione dei trasporti e all’offerta di prodotti sostenibili ai nostri Clienti. Il cammino che abbiamo delineato nella nostra strategia prosegue con un nuovo e importante elemento di concretezza».
L’accordo è soggetto ad alcune condizioni sospensive, tra cui l’autorizzazione delle autorità antitrust competenti.
Eni acquires FRI-EL Biogas Holding, a leading national producer biogas – San Donato Milanese (MI) – 22 March 2021 – Eni’s subsidiary Ecofuel, the company responsible for managing Eni’s investments in the circular economy, and FRI-EL Greenpower, a Gostner family holding, leader in the sectors of electricity production from renewable sources, have reached an agreement for Eni to acquire the FRI-EL Biogas Holding company, a leader in the Italian biogas production sector.
FRI-EL Biogas Holding owns 21 plants generating electricity from biogas and a plant for processing OFMSW – the organic fraction of municipal solid waste – which Eni intends to convert to produce biomethane, which when fully operational, will supply over 50 million cubic meters per year to the network.
This acquisition sees Eni strengthening its growth in the circular economy, laying the foundations to become the first producer of biomethane in Italy.
The deal is part of Eni’s broader decarbonization strategy, which has the goal to eliminate all emissions from industrial processes and products by 2050. It is one of the levers for rapid growth in renewables production, which is aimed at providing customers with a growing share of green and bio products (liquid biofuels and biomethane), and will be integrated with the increase in Eni service stations supplying CNG (Compressed Natural Gas) and LNG (Liquefied Natural Gas) to the Italian network.
Claudio Descalzi, Eni’s CEO, said «With this deal, we have laid the foundations for strong growth in the biomethane sector, which will be distributed in Eni’s service stations, both as compressed natural gas and as liquefied natural gas. This is a strategic business area for us on the path to completely eliminating our emissions, and represents a significant contribution to decarbonizing transport and our ability to offer sustainable products to our customers. It provides a new and significant level of substance to continue on the path outlined in our strategy».
The agreement is subject to certain conditions precedent, including the authorisation of the relevant Antitrust authorities.