Edge, conglomerato industriale degli Emirati Arabi Uniti (EAU), ha annunciato la firma di un memorandum of understanding con la Israel Aerospace Industries (IAI) relativo allo sviluppo di un sistema anti-UAV (Unmanned Aerial Vehicle) concepito specificamente per le esigenze difensive di queste petromonarchie del Golfo Persico
L’atto, perfezionato lo scorso 11 marzo, è preliminare alle attività di sviluppo e realizzazione di un sistema di contro-UAV completamente guidato mediante un radar 3D e integrante tecnologie avanzate per le comunicazioni e l’intelligence.
Un nuovo anti-UAV
Il nuovo anti-UAV, dotato di apparecchiature elettro-ottiche, verrà integrato in un sistema di comando e controllo unificato. Esso si esplicherà attraverso una serie di contromisure di varia natura, sia «soft», quali lo spoofing e il jamming, che «hard», tese alla distruzione dell’obiettivo, grazie al ricorso ad armi laser e a impulsi elettromagnetici.
Edge SIGN4L (controllata del Gruppo industriale emiratino) e IAI si occuperanno dell’adeguamento del sistema ai requisiti specifici richiesti dal committente, in particolare dei sottosistemi, quali ad esempio l’ottimizzazione all’impiego in condizioni climatiche calde, umide e in ambienti polverosi.
Inoltre, le imprese impegnate nel progetto potranno avvalersi del sostegno fornito da Belgium Advanced Technology Systems (società già in partnership con IAI) che vanta una presenza tecnica e di marketing nella regione.
Il responsabile del comparto business Electronic Warfare (EW) e intelligence di Edge, Waleid al-Mesmari, interpellato sull’argomento dal periodico online “Defense News”, ha affermato che: «Al momento, le parti chiave dei sistemi sono state testate, quindi la fase successiva sarà quella della definizione della configurazione finale, stante un percorso verso l’espansione futura di prodotti e capacità».
Sulla scia degli Accordi di Abramo
La cooperazione bilaterale è frutto degli Accordi di Abraham recentemente raggiunti tra lo Stato ebraico e gli EAU, che hanno aperto una nuova fase di relazioni diplomatiche, foriere di accordi tra i due paesi nel campo della Difesa.
Secondo Faisal al-Bannai, CEO e amministratore delegato di Edge, «questa cooperazione in un settore ricco di potenzialità, che potrà coinvolgere le industrie emiratine, israeliane e statunitensi, contribuirà a incrementare il nostro portafoglio di tecnologie avanzate».
Dal canto suo, Boaz Levy, presidente e CEO di IAI, ha dichiarato che «questa intesa sui sistemi anti-UAV fungerà da trampolino di lancio per ulteriori alleanze commerciali e strategiche tra i nostri paesi e, inoltre, migliorerà la cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo e l’innovazione tecnologica».