Calabria, un territorio che sa esprimere eccellenze. Intervista al Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Con la rubrica “Il punto a Mezzogiorno” il magazine online dell’Eurispes, ha aperto un confronto sulle potenzialità ancora inespresse del Sud d’Italia chiamando ad animare questo spazio con il loro contributo di riflessione quanti seguono più da vicino l’evolversi della questione meridionale.
Abbiamo rivolto la nostra attenzione all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, un riferimento culturale molto importante per il territorio con un’offerta formativa rilevante che copre 7 macro-aree disciplinari, 23 corsi di studio e 7 corsi di dottorato.
Una possibilità concreta per la formazione e la crescita culturale di oltre seimila studenti. Per conoscere meglio questa realtà abbiamo incontrato il Rettore dell’ateneo, Santo Marcello Zimbone. La videointervista è stata realizzata da Maurizio Lovecchio.
La cybercondia, la dipendenza da autodiagnosi sul web: Google si trasforma in un dottore
La cybercondria viene definita come una dipendenza digitale che porta gli individui a fare autodiagnosi cercando sul Web la risposta a sintomatologie comuni, fisiche o psicologiche, ed evitando di ricorrere ad un consulto medico-specialistico.
Gli psicologi McElroy e Shevlin, nel 2014, hanno creato una scala specifica, la Cyberchondria Severity Scale (CSS) – già sottoposta a varie revisioni negli ultimi anni – per misurare l’intensità di questo disturbo.
Il fenomeno è certamente correlato alla massiccia disponibilità di informazioni presenti in Rete, che sta progressivamente modificando la relazione di cura tra medico e paziente, in una prospettiva di autonomia. Hanno approfondito il tema per il magazine dell’Eurispes la Prof.ssa Simona Totaforti e Fiammetta Pilozzi dell’Unistrada.
Rifiuti: il sogno di un’Europa a impatto zero
Con l’aumento della popolazione globale e l’urbanizzazione, si stima che la produzione mondiale annua di rifiuti salirà a 3,4 miliardi di tonnellate entro il 2050.
L’Unione europea produce da sola circa 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti all’anno, mentre nel nostro Paese la produzione si aggira attorno ai 30 milioni di tonnellate (2019).
Uno dei principali obiettivi comuni all’Unione per rispondere concretamente a questa emergenza planetaria è proprio quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, vale a dire realizzare un’Europa a impatto climatico zero anche attraverso il potenziamento del riciclo e della gestione dei rifiuti, nell’ottica della realizzazione di un mercato europeo di prodotti sostenibili ad impatto zero per l’ambiente. Ilaria Tirelli fa il punto della situazione per la rivista online dell’Eurispes.
https://www.leurispes.it/rifiuti-il-sogno-di-uneuropa-a-impatto-zero/