L’Italia è al sesto posto nel mondo e al terzo in Europa dopo Germania e Francia, conta seicento imprese e settemila lavoratori occupati nel settore, comparto tecnologico-industriale che nel 2018 ha generato un fatturato di 2,4 miliardi di dollari.
Il comparto spaziale italiano in cifre
Con questo incipit si apre la presentazione/invito al Webinar sul settore spaziale italiano organizzato per il prossimo mercoledì 31 marzo dall’US Department of Commerce, per il tramite della sua International Trade Organization
Il know-how italiano – prosegue il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento Usa – include la produzione di lanciatori, di satelliti, le stazioni di terra, il controllo di volo e la trasmissione dei dati.
Un settore caratterizzato da pochi grandi system integrator in grado di assemblare sistemi complessi e da una vasta comunità di piccole e medie imprese interconnesse, che rappresentano l’80% del mercato nazionale.
L’Italia è uno dei principali paesi europei che contribuisce ai programmi dell’Agenzia spaziale europea, dirigendovi circa il 66% del suo budget per le attività spaziali.
I principali programmi che vedono impegnate le imprese italiane del settore sono il Copernicus 4.0, Govsatcom (Thales e un consorzio di aziende nazionali impegnate nella realizzazione di Ital-GovSatCom), EXOMARS 2020 e CosmoSkyMed, Future EO, Gateway e Space Rider.
Continua crescita e maturazione di esperienze
«L’Italia è un paese firmatario del programma Artemis – prosegue l’US Department of Commerce – e intende partecipare attivamente in diverse aree, tra le quali quella della costruzione di alloggi per l’equipaggio, l’effettuazione di esperimenti scientifici e la fornitura di tecnologie di comunicazione indispensabili al progetto».
Anche le imprese italiane hanno dimostrato ricettività nei confronti delle tecnologie e del know-how esteri. Nel 2018, Telespazio e Thales Alenia Space hanno acquisito una partecipazione di minoranza nella società Spaceflight con sede a Seattle (Usa) al fine di sviluppare e produrre congiuntamente la costellazione di satelliti BlackSky EO e fornire i servizi correlati.
Una strategia che ha consentito alle due imprese aerospaziali di sviluppare il know-how necessario alla realizzazione dell’hardware, le capacità relative alla sua applicazione ai servizi di volo e di accedere al promettente settore dei dati spaziali.
Agenda webinar e relatori
Welcome & Introduction to the US Commercial Service in Italy: Isabella Cascarano, Minister-Counselor for Commercial Affairs, US Embassy Rome, Italy; Mike Gold, NASA Associate Administrator; Italian Space Agency Giorgio Saccoccia, President and Italian Defense Programs-LTC Walter Villadei, Italian Air Force Office of Space Policy-Q&A.
Il webinar è gratuito, tuttavia, per registrarsi le imprese interessate dovranno accedere al sito web dell’US Department of Commerce – International Trade Organization;
per ulteriori informazioni viene indicato il seguente contatto: Melissa.Grosso@trade.gov