I militari in forza al Nucleo speciale di polizia valutaria delle Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa, su richiesta dell’Autorità giudiziaria, dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di cinque persone.
Si tratta, in particolare, degli arresti domiciliari per un indagato e quattro misure interdittive del divieto temporaneo dell’esercizio di attività d’impresa e del divieto di ricoprire incarichi o uffici direttivi in persone giuridiche e imprese (con interdizione dallo svolgimento di tutte le attività inerenti) a carico di altrettanti indagati.
L’ipotesi di reato oggetto di contestazione è quella di traffico di influenze illecite, ai sensi dell’art. 346-bis c.p., in concorso e aggravato dal reato transnazionale (ex artt. 61-bis, 110 e 112, n. 1 c.p.).
Le investigazioni riguardano gli affidamenti, per un valore complessivo di un miliardo e 250 milioni di euro, effettuati dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 a favore di tre consorzi cinesi allo scopo di acquistare oltre 800 milioni di mascherine di varie tipologie, effettuate grazie all’intermediazione, non contrattualizzata dalla predetta struttura, di alcune imprese italiane, cioè la Sunsky s.r.l. di Milano, la Partecipazioni s.p.a., la Microproducts IT s.r.l. e la Guernica s.r.l. di Roma.
A fronte della citata attività di intermediazione, oltreché dei connessi affidamenti, le società in predicato hanno percepito commissioni del valore di decine di milioni di euro dai consorzi cinesi risultati affidatari delle forniture dei richiamati dispositivi di protezione individuale (in particolare, mascherine chirurgiche, nonché del tipo FFP2 e FFP3).
Le misure cautelari personali odierne fanno seguito ai sequestri preventivi disposti, anche in via d’urgenza, nei giorni scorsi per un importo complessivo di circa settanta milioni di euro.