A seguito di una gara internazionale la Royal Navy è diventata il quarto utente britannico che ha scelto le digital tower realizzate dal gruppo industriale svedese Saab quale parte di un contratto di ampia portata. Si tratta di una tecnologia che consente l’espletamento dei servizi di controllo del traffico aereo da remoto, incrementando inoltre grado di consapevolezza della situazione da parte dei controllori di volo attraverso i monitor sui quali vengono rappresentati il tracciamento automatico, le sovrapposizioni grafiche e i display degli strumenti di sicurezza avanzati.
Adottando questa tecnologia all’avanguardia, che le verrà consegnata entro la fine dell’anno, la Royal Navy si è posta dunque nel solco tracciato dall’aeroporto di Londra, dalla Cranfield University e dalla Royal Air Force.
«Le principali tecnologie di gestione del traffico aereo di Saab hanno svolgono un ruolo fondamentale sia per i clienti civili che per quelli militari e l’adozione delle torri di controllo digitalizzate da parte della Royal Navy costituisce un esempio di come le Forze armate britanniche adottino soluzioni innovative. Saab è lieta di sostenere la loro visione lungimirante», questo il soddisfatto commento espresso da Magnus Lewis-Olsson, presidente di Saab UK.
«Si tratta di un passo importante nello sviluppo continuo della Royal Navy e nell’impiego delle tecnologie da remoto al fine di migliorare il modo nel quale vengono effettuati i servizi del traffico aereo, efficientando i controllori di volo e creando un ambiente operativo sicuro», queste le parole del Cdr della Royal Navy Mick Gladwin.
Questo genere di soluzione digitale ai problemi posti nel corso dell’attività del controllo del traffico aereo costituiscono un notevole passo in avanti. Essa è stata introdotta nel 2015 in Svezia, quando l’aeroporto di ÖrNsköldsvik divenne il primo al mondo a installare un sistema di controllo remoto del traffico aereo.
