MUSICA, Teatri del Polesine. Il debutto italiano dei Genesis a Rovigo: alla ricerca dei testimoni di quel 6 aprile 1972

Quella sera, destinata a passare alla storia, in cui un gruppo di ragazzi inglesi, una delle tante band che stavano ancora cercando fortuna in patria e fuori, un po’ intimiditi dagli austeri enormi spazi del Comunale, si esibì davanti a un pubblico davvero sparuto di appassionati

Chi c’era la sera del 6 aprile 1972, quando sull’immenso palcoscenico del Comunale di Adria, anziché Mago Zurlì, andarono in scena i Genesis?

Esiste da qualche parte una foto di quella serata, che ha pieno titolo per essere definita storica? E magari anche una registrazione, sia pure casalinga?

C’è qualcuno che c’era e che ha voglia di ricordare le sue impressioni?

Per questo è a disposizione un numero di wathsapp 3519356194 e la mail info@arcadia-arte.com.

Ricordi e testimonianze saranno inseriti nel sito della mostra “Quando Gigli, Pavarotti e la Callas… I Teatri Storici del Polesine”, che la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo propone dal 13 marzo in Palazzo Roncale. Una piccola sezione della mostra ricorderà, accanto ai grandi protagonisti della lirica, anche il debutto italiano, al Comunale di Adria, dei Genesis.

Quella sera, destinata a passare alla storia, in cui un gruppo di ragazzi inglesi, una delle tante band che stavano ancora cercando fortuna in patria e fuori, un po’ intimiditi dagli austeri enormi spazi del Comunale, si esibì davanti a un pubblico davvero sparuto di appassionati: meno di novanta persone, ricorda qualcuno, mentre altri alzano invece a duecento il numero dei presenti. Comunque, nulla rispetto alle folle in delirio di solo pochi anni dopo, alla popolarità planetaria e al mito della band inglese.

Per i Genesis, perché di loro si trattava, questo era il primo concerto italiano di una tournée che gli avrebbe fatto percorrere il Paese fino a raggiungere il Piper di Roma e il Mediterraneo di Napoli. La tournée fortunosamente iniziata ad Adria fu la prima consacrazione di quello che diverrà presto un fenomeno musicale planetario.

Certo quella ad Adria fu una partenza in sordina. I Genesis furono presi a fare da tappabuchi a Mago Zurlì, ben più popolare della band britannica. Cino Tortorella infatti non era riuscito a raggiungere Adria, bloccato pare da un incidente stradale.

Questa prima adriese della mitica band restò per anni nel limbo dei discorsi da bar. Ma a dimostrare, fuor di ogni dubbio, che i Genesis erano proprio ad Adria e non altrove in quella storica serata è il registro dell’Albergo Stella d’Italia, con i loro nominativi.

Sul palco del Comunale erano affiancati dagli Odissea e da Roberto Zola, chitarrista della band biellese, che ricorda che Phil Collins gli chiese di accompagnarlo a comprare un paio di scarpe da ginnastica al mercato di Adria. Episodio riportato da Mino Profumo nel suo “Genesis in Italia. I concerti 1972-1975”, volume con l’autorevolissima prefazione di Richard Macphail e Steve Hackett. Proprio quest’ultimo rievocherà l’esibizione al Comunale di Adria, intervenendo il 10 agosto del 2012, al “Genesis Day”, evento promosso dal Comune di Adria nel quarantennale del debutto polesano del gruppo.

La mostra è a cura di Maria Ida Biggi, con Alessia Vedova, sviluppata da un progetto di Sergio Campagnolo; campagna fotografica di Giovanni Hänninen; videomaker Alberto Amoretti. Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

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