Saab ha consegnato oggi il terzo velivolo early warning GlobalEye agli Emirati Arabi Uniti (EAU), si tratta di uno degli esemplari sviluppati e prodotti dal gruppo industriale svedese del sistema radar aviotrasportato, che troverà impiego nelle forze aeree della petromonrarchia del Golfo Persico nella sorveglianza dello spazio aereo e in tutte le funzioni C3 (comando, controllo e comunicazioni) a beneficio sia della difesa aerea che delle forze tattiche terrestri emiratine.
La macchina giunta oggi negli EAU segue le altre due consegnate precedentemente negli scorsi mesi di aprile e di settembre, parte anch’essa di una commessa che prevede la cessione di complessivi cinque GlobalEye.
«Effettuare il completamento di tre consegne di un prodotto di livello così avanzato quale il GlobalEye in un anno è una dimostrazione della solida esperienza maturata da Saab nelle vesti di fornitore di sistemi a elevata tecnologia, questo anche e soprattutto in considerazione delle attuali circostanze. Gestendo l’intero processo, incluso quello relativo allo sviluppo e all’integrazione della sensoristica, abbiamo sempre mantenuto il controllo su ogni parte critica di questo complesso programma», questo il commento espresso al riguardo da Micael Johansson, presidente e CEO del gruppo industriale svedese.
GlobalEye costituisce l’ultima soluzione della Saab nel settore degli aerei radar per l’allarme rapido e controllo dello spazio aereo, piattaforma in grado di fornire informazioni a beneficio delle componenti aerea, marittima e terrestre. L’installazione a bordo del radar Erieye Extended Range (realizzato sempre da Saab) è integrata con una serie di sensori avanzati.