SOCIETÀ, resilienza e reti sociali. AD Maiora, protagonista è «il gruppo»

Nella sesta puntata del format di AD Communications dedicato alla resilienza, la giornalista Deborah Annolino illustra perché è fondamentale «fare rete»

Featured Video Play Icon

La forza del gruppo è sicuramente  maggiore di quella dei singoli, tuttavia la diversità messa in comune, cioè all’interno del gruppo stesso non deve spaventare, poiché essa non è mai un fattore negativo, al contrario, lo è di arricchimento collettivo, infatti consente di andare oltre le proprie idee affinandole e condividendole con gli altri.

Però, essere parte di un network comporta anche l’accettazione di ruoli e responsabilità, questo ai fini del conseguimento dell’obiettivo comune, la mission: condividere la medesima strategia.

Nella sesta puntata di AD Maiora​, il format di AD Communications dedicato alla resilienza, la giornalista Deborah Annolino illustra perché è fondamentale «fare rete».

Unirsi agli altri, integrandosi al gruppo, consente di imparare cose nuove, a patto di considerare la diversità non un ostacolo ma un’opportunità per andare oltre il proprio punto di vista.

Assieme a Beatrice Baroncini, responsabile marketing del Consorzio Colibrì, sarà possibile scoprire un modello di networking​ virtuoso nel settore della Salute e del benessere, venti strutture socio-sanitarie che ha reso in Emilia-Romagna la Sanità più agile e più snella.

Ulteriori informazioni e approfondimenti sul Consorzio Colibrì al link: https://www.consorziocolibri.com/

Condividi: