RUSSIA, generi alimentari. Aumenta il prezzo del pane e Mosca limita le esportazioni di cereali

Nel dicembre 2020, il primo ministro Mikhail Mishustin aveva firmato una serie di decreti volti a stabilizzare i prezzi sul mercato alimentare interno alla Federazione

Le recenti misure miranti a ridurre gli aumenti dei prezzi alimentari nel Paese attraverso l’inibizione delle esportazioni di cereali, sono state novellate dal decreto nr.33 emanato lo scorso 23 gennaio. edimentro

Il provvedimento ha imposto un incremento del dazio sull’esportazione del grano, che dal prossimo marzo e fino al 30 giugno 2021 passerà da venticinque a cinquanta euro alla tonnellata. Il medesimo decreto ha altresì aumentato i dazi all’esportazione (entro quota) di mais e orzo.

Nel dicembre 2020, il primo ministro Mikhail Mishustin aveva firmato una serie di decreti volti a stabilizzare i prezzi sul mercato alimentare interno alla Federazione Russa, una normativa emergenziale che ha avuto oggetto le esportazioni di grano russo al di fuori dell’Unione doganale, vale a dire Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e la stessa Russia.

Condividi: