«Buon lavoro al nuovo Governo Draghi, da FederPetroli Italia massima disponibilità a discutere di temi su transizione energetica ma non vogliamo perdere più tempo», questo il commento di Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, espresso a seguito del giuramento del nuovo esecutivo.
Egli ha poi sottolineato che: «Ben venga un nuovo dicastero della Transizione ecologica, ma non sia solo un accorpamento di competenze. Siamo fermi da anni con valutazioni di impatto ambientale (VIA) e altri progetti strategici, non parlo solo dell’Oil & Gas ma di gran parte di energia in Italia. Il nostro Paese continua a soffrire di una carenza di energia che di conseguenza comporta un approvvigionamento estero con grandi costi sulle famiglie italiane e sulle aziende, in questo modo continuiamo a perdere competitività internazionale, lavorando in affanno rispetto ai players esteri. Abbiamo bisogno di riscontri concreti su quello che si può o non si può fare e promuovere investimenti per creare lavoro e rilanciare un comparto strategico come quello dell’energia».
Quindi ha concluso affermando che: «Priorità al nostro Paese ma anche focalizzazione massima su temi di politica estera come Libia, Medio Oriente ed Africa. Non possiamo nascondere che negli ultimi anni tutto è rimasto bloccato. La focalizzazione dell’Oil&Gas internazionale oggi è quello di una transizione energetica, c’è bisogno di tempo, di regole certe e di concretezza, confidiamo nel lavoro del ministro Roberto Cingolani affinché Ambiente ed Industria viaggino su binari paralleli confluendo su una centralità in materia economica».