Arriva a partire dal 15 febbraio il terzo appuntamento con Carbonia Film Festival online presenta…, la rassegna organizzata da CFF disponibile gratuitamente in streaming sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it.
Dopo Europa, “Based on a true story” e Black Mother, si rinnova l’appuntamento con il cinema di qualità incentrato sulle tematiche di lavoro e migrazioni con Amateurs. Vincitore del Carbonia Film Festival 2018, si tratta dell’opera seconda di Gabriela Pichler, acclamata per il suo esordio Eat, Sleep, Die. Con uno sguardo semplice e un umorismo pungente, la regista porta sullo schermo una storia di dualismo tra lo spirito di comunità e le differenze di classe e razziali, sullo sfondo della globalizzazione.
Amateurs
In una cittadina svedese in piena crisi, la situazione economica potrebbe essere risollevata dall’apertura di una grande catena di supermercati. Per convincere il colosso a investire nella città, l’amministrazione comunale decide di realizzare un filmato che metta in luce gli aspetti positivi della comunità.
Mentre una troupe si occupa della realizzazione del video, due studentesse esuberanti decidono di documentare con i loro smartphone la “vera” vita della cittadina. Le immagini di Aida e Dana, seppur con toni esilaranti, lasciano trasparire disuguaglianze e pregiudizi.
Amateurs, vincitore del Dragon Award come miglior film nordico al Göteborg Film Festival 2018, è una satira mai aggressiva che riesce a mettere in luce molte delle contraddizioni del nostro tempo. Il film sarà disponibile in streaming su tutto il territorio nazionale gratuitamente dal 15 febbraio al 15 marzo.
Dibattiti e «talk»
Ad arricchire il dibattito sui temi proposti dalla pellicola, in programma per martedì 2 marzo un talk di approfondimento (in diretta FB dalle ore 17.30 sui canali social del Festival, della Società Umanitaria e di Fieri) a cura di Pietro Cingolani. Partendo dall’analisi del film Amateurs, Cingolani parlerà di politiche del lavoro, globalizzazione e conflitti insieme a Devi Sacchetto (Università di Padova) e Arianna Tassinari (Max Planck Institute for the Study of Societies, Colonia).
Il terzo episodio di Carbonia Film Festival online presenta… proporrà inoltre, dal 15 febbraio, il corto Joy in people di Oscar Hudson, docufiction che riflette sull’identità nazionale e il desiderio di appartenenza, vincitore del Premio Giuria Giovani e della Menzione Speciale della Giuria Cortometraggi al CFF 2018, e Le spose del grand Hornu, di Paolo Carboni e Carmina Conte, opera prodotta con il sostegno e in collaborazione con la Società Umanitaria – Cineteca Sarda.
Il dramma dei minatori sardi che emigrarono in Belgio
Attraverso una serie di interviste inedite, intercalate da immagini realizzate suoi luoghi di lavoro o provenienti dall’archivio della Cineteca Sarda, il film racconta il dramma dei minatori sardi emigrati in massa nelle miniere di carbone del Belgio negli anni Cinquanta del secolo scorso, attirati dal miraggio di una vita migliore.
Ogni film della rassegna sarà disponibile gratuitamente per trenta giorni, a partire dalla prima programmazione, con un accesso limitato fino a cinquecento posti nella sala virtuale. L’accesso alla piattaforma è gratuito, sono necessarie solamente le credenziali utilizzate al momento dell’iscrizione.
Carbonia Film Festival online presenta è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione (FIERI), Università degli Studi di Cagliari e Associazione nazionale professionale italiana di Antropologia (ANPIA).
