La cura è stata al centro dell’attenzione nell’ultimo anno, in ragione dell’emergenza sanitaria associata alla pandemia Covid 19. La situazione odierna ha, infatti, posto a più livelli e in più ambiti la necessità di nuove mappe mentali con cui leggere e comprendere il presente avendone appunto cura per garantire il futuro.
In questa direzione, l’attitudine alla cura si estende sino a comprendere l’intero pianeta, la cui vivibilità per le generazioni future, è messa in pericolo proprio dall’incuria umana. La cura si esplica pertanto anche nell’impegno volto a conservare e proteggere il pianeta, un impegno che deve avvenire a tutti i livelli, per gli organismi, per le popolazioni, per le specie e per gli ecosistemi, salvaguardando la diversità biologica e culturale.
La cura rientra nell’ordine delle cose essenziali, perché il nostro modo di essere è intimamente connesso con l’aver cura di noi, degli altri e di ciò che ci circonda. Cura è assieme preoccupazione, sollecitudine e azione positiva rivolta non solo alla dimensione fisica, ma a ogni aspetto dell’essere umano e del mondo che lo circonda.
Telmo Pievani
Telmo Pievani è Ordinario di Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova. Dal 2017 al 2019 è stato Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, il primo filosofo della scienza a ricoprire questa carica.
Filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, è autore di 276 pubblicazioni nazionali e internazionali nel campo della filosofia della scienza, fra le quali: Introduzione alla filosofia della biologia (Laterza, 2005); La teoria dell’evoluzione (Il Mulino, 2006, 2010 e 2017); Creazione senza Dio (Einaudi, 2006); Nati per credere (Codice Edizioni, 2008, con V. Girotto e G. Vallortigara); La vita inaspettata (Cortina, 2011); Homo sapiens. La grande storia della diversità umana (Codice Edizioni, 2011, con L.L. Cavalli Sforza); Introduzione a Darwin (Laterza, 2012); La fine del mondo (Il Mulino, 2012); Homo sapiens. Il cammino dell’umanità (Atlante dell’Istituto Geografico De Agostini, 2012); Anatomia di una rivoluzione (Mimesis, 2013); Evoluti e abbandonati (Einaudi, 2014); Libertà di migrare (Einaudi, 2016, con V. Calzolaio); Come saremo (Codice Edizioni, 2016, con L. De Biase); Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi, 2018); Imperfezione. Una storia naturale (Cortina, 2019); La Terra dopo di noi (Contrasto, 2019; con foto di F. Lanting); Finitudine.
Un romanzo filosofico su fragilità e libertà (Cortina, 2020). È socio di importanti società e accademie scientifiche italiane, fa parte del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi e dell’Editorial Board di riviste scientifiche internazionali come Evolutionary Biology, Evolution: Education and Outreach e Rendiconti Lincei per le Scienze Fisiche e Naturali. Dal 2020 è co-direttore scientifico della collana “Scienza e Idee” di Raffaello Cortina Editore. Dal 2018 fa parte del Comitato Editoriale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. È direttore del portale Pikaia, collabora con i principali festival della scienza italiani, ha diretto importanti mostre scientifiche internazionali.
Dal 2014 è nel Consiglio Scientifico Internazionale del MUSE di Trento. Autore di libri anche per bambini sull’evoluzione, insieme alla Banda Osiris e a Federico Taddia è autore e attore di progetti teatrali e musicali a tema scientifico, come “Finalmente il Finimondo!” (2012), “Il maschio inutile” (2015) e “AquaDueO” (2018). Nel 2019, con il collettivo musicale “Deproducers” ha realizzato, per AIRC, lo spettacolo “DNA”. Collabora con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri.
Il festival è sostenuto e promosso da un Comitato per il Festival con-vivere, costituito da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Fondazione Marmo e Camera di Commercio di Massa Carrara.
www. con-vivere.it