AUTOMOTIVE, auto elettrica. La Cina avanza sempre più in Africa; lanciato un nuovo modello nello Zimbabwe

Il veicolo commerciale, propulso da un motore sincrono a magneti permanenti alimentato da accumulatori in batteria, viene prodotto dalla società Build Your Dreams (BYD), cha ha i suoi stabilimenti industriali a Shenzhen

Un nuovo modello di furgone commerciale elettrico è in circolazione sulle strade di Harare, capitale dello Zimbabwe. Lo riferisce il periodico specializzato “Africa e Affari”, che ha reso nota anche la società produttrice, la Build Your Dreams (BYD) di Shenzhen, e le caratteristiche tecniche dell’automezzo.

Il Byd T3, questo il nome del furgone elettrico, viene propulso da un motore sincrono a magneti permanenti da 100 kW che fornisce 180 Nm di coppia, alimentato da accumulatori in batteria da 50,3 kWh.

Esso è in grado di percorrere fino a 310 chilometri nel circuito urbano e 269 in ciclo combinato dopo novanta minuti di ricarica. Queste sue prestazioni rispondono in modo particolare alle esigenze delle imprese del Paese africano, afflitto dal problema dell’inadeguata rete di distribuzione di carburanti.

Rispetto a un tradizionale furgone diesel, il Byd T3 consente di ridurre la logistica cittadina con conseguenti risparmi, sia nei termini del consumo di carburante che degli interventi di assistenza e manutenzione.

La società cinese prevede di immettere sul mercato anche autobus elettrici e altri modelli di veicoli disponibili per la guida a destra, in uso nello Zimbabwe.

Il settore della mobilità elettrica è in forte espansione nel Paese africano: nel giugno 2020 Vaya Africa, società registrata alle Mauritius e specializzata nel trasporto di persone e merci nel continente, realizzò una rete di taxi elettrici con annesse stazioni di ricarica, un progetto sviluppato dall’imprenditore Strive Masiyiwa, presidente e fondatore di Econet Wireless.

Sempre secondo “Africa e Affari”, la controllata di Econet Wireless in Zimbabwe, Distributed Power Africa (Dpa), ha recentemente annunciato il suo progetto di installare diciassette stazioni di ricarica per auto elettriche a intervalli di 150 chilometri l’una dall’altra sulle autostrade del paese, DPA ha già provveduto ad attrezzare a Msasa, distretto della capitale, tre stazioni.

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