ARTE, pittura. Trieste, Fabio Colussi: prorogata fino al 10 febbraio la personale del «pittore del mare»

La mostra curata da Marianna Accerboni ha luogo al Salone d’Arte Contemporanea della città giuliana in via della Zonta 2. Tema prediletto dall’artista sono le vedute marine triestina e veneziana, declinate attraverso trenta inediti oli su tela e su tavola

In considerazione del vasto successo di pubblico, la mostra “Fabio Colussi. Il pittore del mare”, curata da Marianna Accerboni, è stata prorogata fino al 10 febbraio al Salone d’Arte Contemporanea di Trieste (via della Zonta 2). In mostra il tema prediletto della veduta marina triestina e veneziana, declinata attraverso quasi una trentina oli su tela e su tavola inediti, realizzati con grande maestria principalmente tra il 2018 e il 2020.

Dotato di un talento naturale, che ha saputo coltivare nel tempo con passione e tenacia, Colussi è riuscito a delineare una propria maniera intensa e precisa, ma nel contempo sobria ed essenziale. Che fa vivere il paesaggio soprattutto della luce (diurna o notturna che essa sia), ottenuta attraverso ripetute e raffinate velature e un cromatismo deciso ma morbido equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti, nei quali il pittore sa legare molto armoniosamente il linguaggio del passato con le esigenze di linearità di quello moderno. Ne escono delle vedute marine spesso incorniciate da luminosi paesaggi urbani, composizioni che poggiano la loro veridicità sulla storia e sulla luce e in cui le antiche e raffinate architetture si fondono con un cielo e un mare intensamente azzurri, che riflettono e suggeriscono, sempre mediante la luce, un senso di pace e atarassia, che appare anche nei dipinti dedicati alla laguna.

Fabio Colussi nasce nel 1957 a Trieste, dove vive e opera. È in un certo senso autodidatta, poiché si forma studiando i grandi pittori giuliani del passato, sospesi tra la lezione artistica della pittura veneziana e quella proveniente dalla cultura mitteleuropea. Dipinge i primi acquerelli a quattro anni: i temi sono  paesaggi, i boschi e le figure realizzati anche a pastelli a cera; in una seconda fase della sua esperienza artistica approccia la tempera e l’acrilico, per poi passare, nei primi anni Novanta, all’olio su tela e su tavola, tecnica ora prediletta che non ha più abbandonato. Per realizzare i suoi lavori, trae spunto dagli schizzi annotati su un taccuino che porta sempre con sé e che talvolta sono implementati, per quanto riguarda le architetture, da appunti fotografici.

Colussi è presente con le sue opere in collezioni private in Italia e all’estero: Stati Uniti d’America, Germania, Spagna, Australia, Belgio. Ha esposto a livello nazionale ed europeo, più di recente a Bruxelles, in Croazia e in Montenegro.

“Fabio Colussi. Il pittore del mare”, esposizione curata da Marianna Accerboni

DOVE: Salone d’Arte Contemporanea, Via della Zonta 2 (34122)Trieste

QUANDO: dal 5 dicembre 2020 al 10 febbraio 2021

ORARIO: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle ore 16:00 alle 19:00

A CURA DI: Marianna Accerboni

CATALOGO:

INFO: 348 8965899; 335 6750946

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