SOCIETÀ, analisi. Eurispes, temi affrontati questa settimana

Giornata della Memoria: gli studenti “interrogano” il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara; come insegnare la Shoah e mantenere viva la memoria? secondo incontro di presentazione dei risultati dell’indagine statistica effettuata dall’Osservatorio Europa della Camera Penale di Bologna; media: la crisi “rimandata” monopolizza i TG di prima serata; riciclaggio: si può ancora parlare di un’economia pulita? il finanziamento possibile: il microcredito contro l’usura

Giornata della Memoria: gli studenti “interrogano” il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara

Mercoledì 27 gennaio, dalle ore 10:10 alle 11:10, nella ricorrenza della Giornata della Memoria, il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, incontra in videoconferenza due classi del Liceo “G. M. Dettori” di Tempio Pausania, diretto dalla Prof.ssa Concetta Cimmino. Gli studenti del liceo sardo si stanno confrontando, in questi giorni, sul tema della Shoah, partendo dall’esame dei dati sulla diffusione dell’antisemitismo nel nostro Paese contenuti all’interno del 32º Rapporto Italia dell’Eurispes.

Parteciperanno all’incontro gli studenti di due quinte classi dell’indirizzo Classico e Scienze umane.

«L’àmbito cautelare come emerge nei provvedimenti MAE ed estradizioni: secondo incontro». Presenta i risultati dell’indagine, Raffaella Saso, Vicedirettore Eurispes

Mercoledì 27 gennaio, dalle ore 14:30 alle ore 18:00, si svolgerà il secondo incontro di presentazione dei risultati dell’indagine statistica effettuata dall’Osservatorio Europa della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola”, Fondazione Forense Bolognese ed Eurispes sulla giurisprudenza della Corte d’Appello di Bologna (anni 2006-2019) relativa al mandato di arresto europeo (MAE) ed estradizione. L’incontro online è patrocinato dall’Unione delle Camere Penali Italiane.

Il convegno si apre con i saluti dell’Avv. Italia Elisabetta d’Errico, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, Avv. Paola Rubini, componente della Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane, Avv. Roberto d’Errico, Presidente della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola”. Presenteranno i risultati dell’indagine statistica: Raffaella Saso, Vicedirettore Eurispes e l’Avv. Donatella Ianelli, Responsabile Osservatorio Europa Camera Penale di Bologna.

Discutono dei risultati: Avv. Federico Cappelletti, Responsabile Osservatorio Europa UCPI; Prof. Michele Caianiello, Ordinario di diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza, Università degli studi di Bologna; Prof.ssa Annalisa Mangiaracina, Associato di diritto processuale penale presso la Università degli Studi di Palermo; Dott.ssa Lucia Russo, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica – Tribunale Bologna, Coordinatrice per i rapporti internazionali; Dott. Filippo Spiezia, Vice presidente Eurojust e membro italiano dello stesso. La partecipazione è libera con iscrizione obbligatoria online al sito www.fondazioneforensebolognese.it (scarica il programma).

La crisi “rimandata” monopolizza i Tg di prima serata

La crisi di Governo, evitata con la doppia fiducia ottenuta in Parlamento, satura l’informazione d’inizio settimana, monopolizzando le edizioni di lunedì e martedì; diverse le edizioni speciali, oltre alle consuete maratone di Mentana. Di fronte ad un Governo che dal voto al Senato esce comunque “azzoppato” e che sembra privo di bussola, anche l’informazione “naviga a vista”, rilanciando gli interventi dei principali esponenti in attesa del prossimo test per l’esecutivo, previsto per giovedì 28, con la relazione del Ministro della Giustizia. Questi alcuni elementi emersi dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza nella settimana dal 18 al 22 gennaio (continua a leggere).

Come insegnare la Shoah e mantenere viva la memoria?

Chiedersi se si possa insegnare la Shoah può sembrare a dir poco un interrogativo irriverente o una sospetta curiosità. In realtà, porsi una domanda di questo tipo significa chiedersi non perché, ma come si dovrebbe insegnare oggi la Shoah. Domanda che ne comporta una ancora più insidiosa e che così può essere formulata: come si può conservare e mantenere viva la memoria?

La progressiva scomparsa degli ultimi testimoni diretti dello sterminio rende ancor più urgente l’esigenza di una risposta. Così Giuseppe Pulina nella sua riflessione sull’Olocausto del popolo ebraico (continua a leggere).

Riciclaggio: si può ancora parlare di un’economia pulita?

Pulire il denaro sporco, un ossimoro che è la chiave di volta di devastanti conseguenze sociali. Gli squilibri economici hanno anche, e soprattutto, un’origine, troppe volte sottovalutata, nel riciclaggio di capitali illeciti che hanno ormai dimensioni da Pil di intere nazioni.

Un fenomeno che non nasce oggi, ma ha radici profonde. Per comprendere non solo la storia, ma la sua evoluzione e gli appunti legislativi necessari per il futuro, il dialogo con il Colonello della Guardia di Finanza, Tommaso Solazzo, diventa una sorta di piccolo manuale di viaggio nella comprensione del fenomeno.

L’intervista, realizzata da Sergio Nazzaro, è un nuovo appuntamento con la rubrica “Cosa vuol dire mafia? – Dialoghi sulla legalità”. In un’ottica di divulgazione e conoscenza, abbiamo pubblicato il testo di questa intervista nella versione in inglese in contemporanea anche sul sito internazionale AML Intelligence, un centro ricerche dedicato ai professionisti di AML (anti money laundering) e di Compliance in Europa (continua a leggere).

Il finanziamento possibile: il microcredito contro l’usura

In piena pandemia, imprenditori, professionisti e chiunque viva di attività rivolte al pubblico ha assoluto bisogno di un supporto finanziario per poter tirare avanti. A questi si aggiunge la categoria degli “esclusi”, i non “bancabili”, non affidabili, quelli a cui è impossibile fare credito: disoccupati, giovani precari, disabili, anziani, immigrati, eccetera.

Molti si stanno trovando in situazioni disperate, e il rischio di finire nella rete dell’usura per loro si fa ancora più concreto. In un contesto così difficile, assume sempre maggiore rilievo il ruolo del microcredito, che offre una via di uscita proprio a quei soggetti che per situazioni personali e/o economico-finanziarie non hanno un agevole accesso al credito. L’approfondimento è di Simone Cannaroli (continua a leggere).

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