Il Presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara, ospite della nuova rubrica di Adiconsum dedicata ai temi sociali, diretta e condotta da Benedetta Cosmi
Mercoledì 20 gennaio, alle ore 11:00, il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, sarà ospite della nuova rubrica di Adiconsum “Costume, consumi e società”, uno spazio nel quale vengono promossi incontri con autori di rilievo per offrire spunti di riflessione sull’attualità.
Nella puntata della rubrica di mercoledì, diretta e condotta da Benedetta Cosmi, si ragionerà su alcuni degli aspetti affrontati nel nuovo libro del Presidente Fara, L’Italia del “Nì”. L’incontro può essere seguito online sul sito: https://www.adiconsum.it/nuova-iniziativa-adiconsum-al-via-la-rubrica-costume-consumi-e-societa/
Il Segretario generale dell’Eurispes Marco Ricceri, relatore alla videoconferenza UNINT: “Il G20 spiegato agli studenti”
Mercoledì 20 gennaio, dalle ore 14:30 alle 16:00, si terrà il secondo incontro organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche della Università internazionale UNINT “Il G20 spiegato agli studenti”.
Nel corso della videoconferenza dal titolo “G20: Ricostruzione Economica, Sviluppo Sostenibile, Rivoluzione digitale. Nuove prospettive di cooperazione globale” è previsto l’intervento del Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri.
Per partecipare: https://www.unint.eu/it/calendario-eventi/il-g20-spiegato-agli-studenti.html
Caporalato: Marco Omizzolo (ricercatore Eurispes) all’incontro promosso da Cantiere Casa Comune
Venerdì 22 gennaio, alle ore 20,30, Marco Omizzolo, sociologo, docente e ricercatore dell’Eurispes partecipa al webinar dal titolo “Crescere per condividere”. Un incontro sui temi del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura promosso da Cantiere Casa Comune.
È possibile seguire l’incontro in diretta sulla pagina Facebook del Cantiere e Nigrizia.
Report Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza. La crisi di governo paradossalmente mette in secondo piano il Recovery Fund
La rottura tra Renzi e la maggioranza, consumata con il ritiro delle Ministre di Italia Viva, “piomba” sulle edizioni dei telegiornali di mercoledì, dominando le successive giornate.
Paradossalmente, proprio a causa della tempesta politica, l’avanzamento del Recovery Fund, con il piano di spese da 210 miliardi, passa in sordina, nonostante sia in teoria all’origine della spaccatura nella maggioranza (continua a leggere).
La plastica nella placenta? È solo l’ultimo tassello della deriva inarrestabile dell’inquinamento ambientale
L’Eurispes.it incontra il Dottor Antonio Ragusa, Direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, una delle eccellenze italiane e, con 3.300 nuovi nati all’attivo, recentemente alla ribalta di quotidiani nazionali ed esteri per aver realizzato una ricerca che ha scoperto tracce di plastica nella placenta delle donne in gravidanza.
L’intervista è stata realizzata da Alessandro Di Legge per il nostro magazine (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).
La Germania nel Mediterraneo: un nuovo competitor?
In occasione del XXV anniversario del Processo di Barcellona, l’Unione per il Mediterraneo (UpM) ha promosso una tavola rotonda dedicata ai problemi dell’occupazione giovanile nell’area mediterranea e al rapporto di collaborazione da rafforzare tra università e mondo della ricerca, imprese e decisori pubblici.
L’incontro ha evidenziato la crescente importanza della Germania, che negli ultimi anni ha intrapreso importanti collaborazioni con i paesi dell’area mediterranea grazie all’agenzia di cooperazione tedesca GIZ con progetti improntati su sostenibilità, occupazione giovanile, microfinanza e tecnologia digitale.
Insomma, la Germania nel Mediterraneo è un nuovo protagonista che è stato capace di crearsi uno spazio strategico di prim’ordine in modo quasi silenzioso.
Riflette così il Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, sugli interessi tedeschi che, in sordina, si stanno espandendo in un’area di rilevante importanza a livello geopolitico (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).
Criminalità e Covid-19: la mafia nella busta della spesa
Una mafia che assiste i poveri nei quartieri disagiati, una mafia che svolge welfare perché lo Stato è assente.
Un’immagine vera soltanto in parte, ma che ha un rimando storico simile. L’immagine del mafioso con la coppola e la lupara: immagine folcloristica che è servita a distogliere l’attenzione dalla mafia più pericolosa e pervasiva, quella economica e dei grandi investimenti.
Così Sergio Nazzaro nella rubrica “Cosa vuol dire mafia? – Dialoghi sulla legalità” si interroga sull’effettiva portata economica della criminalità organizzata, invitando a non cedere alla tentazione di guardare solo il dito che indica la luna (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).