ENERGIA, elettricità. Allarme calo tensione in Italia: l’entrata in funzione del primo livello di salvaguardia ha protetto le utenze da potenziali disservizi

Il sistema europeo messo in sicurezza grazia al rapido intervento di Terna, società che gestisce la rete italiana di alta tensione, ha contribuito a mantenere in equilibrio il sistema energetico nazionale e continentale colpito da un improvviso calo di frequenza

Il distacco di 400 MW di industrie interrompibili, attivato dalla società che gestisce la rete italiana di alta tensione, ha contribuito a mantenere in equilibrio il sistema energetico nazionale e continentale colpito da un improvviso calo di frequenza

La rete elettrica italiana gestita da Terna ha prontamente reagito a un repentino calo di frequenza che ha coinvolto i sistemi di trasmissione di tutti i Paesi dell’Europa continentale, contribuendo in tempi rapidi al progressivo rispristino in sicurezza del servizio e alla continuità della fornitura senza alcuna conseguenza per gli utenti.

Terna, con il suo sistema di difesa all’avanguardia internazionale per prestazione, tempestività ed efficacia di intervento, ha attivato il primo livello di protezione del sistema staccando dalla rete circa 400 MW di consumi di clienti industriali cosiddetti interrompibili. Un’azione coordinata con le altre iniziative dei gestori di rete europei che ha permesso di riequilibrare la frequenza elettrica continentale evitando possibili disalimentazioni e interruzioni di elettricità diffuse.

L’intervento di Terna si è reso necessario lo scorso 8 gennaio. In particolare, alle ore 14:05 è stato rilevato un calo di frequenza (circa 250 mHz) dovuto a una serie di ‘aperture’ di linee nell’area balcanica, che ha letteralmente diviso in due la rete elettrica europea. Il guasto – un evento piuttosto raro le cui cause sono ancora in corso di accertamento da parte di Entso-e, l’associazione europea dei gestori di rete elettrica – ha separato per circa un’ora la regione Sud Est da quella Centro Ovest, solitamente interconnesse in maniera sincrona.

Per ridurre questa deviazione di frequenza e garantire la stabilità dell’intero sistema elettrico, Terna ha prontamente attivato il meccanismo di interrompibilità per 400 MW, il quantitativo sufficiente per arrestare la variazione immediatamente dopo il distacco (in Francia, invece, sono stati circa 1200 MW gli interrompibili attivati dal gestore Rte). La rete elettrica europea è tornata alla normalità in circa un’ora.

Quello dell’interrompibilità è un servizio fondamentale per la gestione in sicurezza del sistema elettrico italiano ed è prestato da clienti – prevalentemente utenze industriali grandi consumatrici di energia dei settori dell’acciaio, carta, ceramica, cemento, chimica, ecc. – che si rendono disponibili al distacco istantaneo dalla fornitura di energia dalla rete in caso di situazioni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del sistema elettrico (fuori servizio improvvisi di linee o disconnessioni di grandi centrali di produzione).

Terna predispone ogni anno un Piano di Sicurezza della rete elettrica italiana, con le attività previste per mantenere gli elevati standard di sicurezza del sistema elettrico italiano, tra cui interventi per la stabilità della rete, azioni innovative per aumentare la resilienza e i sistemi di

difesa. In particolare, all’interno del Piano Industriale 2021-2025, Terna prevede di dedicare al piano di Sicurezza 1,2 miliardi di euro, destinati principalmente a sostenere gli interventi necessari alla regolazione della tensione e alla stabilità dinamica del sistema elettrico, quali, ad esempio, l’installazione dei compensatori sincroni nei punti più critici della rete.

Sempre all’interno di questo piano sono state previste anche tutte le azioni necessarie per fronteggiare i rischi connessi al verificarsi di eventi climatici sempre più estremi, la cui frequenza si è intensificata negli ultimi anni a seguito dei cambiamenti climatici, attraverso investimenti mirati e soluzioni innovative, capaci pure di incidere positivamente sull’aumento della resilienza del sistema elettrico.

Activation of first-level protections prevented potential outages for users: European electricity system secured thanks to Terna’s quick intervention – Disconnection of 400 MW of interruptible industrial customers, by the company managing the Italian high-voltage grid, helped to maintain balance in the national and continental electricity system, which was struck by an unexpected frequency drop

Rome 15 January 2021 – The Italian electricity grid managed by Terna promptly reacted to a sudden drop in frequency affecting the transmission systems of all countries in continental Europe, quickly contributing to the service being progressively secured and continuity of supply without consequences for users.

With its internationally cutting-edge defence system in terms of performance, speed and efficacy, Terna activated the first level of system protection by disconnecting around 400 MW of consumption from “interruptible” industrial customers. In coordination with the other measures adopted by European grid operators, this action allowed restoration of normal continental electricity frequency, avoiding possible widespread outages and disruption.

Terna was prompted to take this action on 8 January. At 14:05 a frequency drop was identified (around 250 mHz) due to a series of “openings” of lines in the Balkan area, literally dividing the European electricity grid in two. The fault, a rather rare event which is still under investigation by Entso-e (European association of transmission system operators) to understand the causes, decoupled the South-East area from the Centre-West rea, which are usually synchronously interconnected, for almost an hour. To reduce the frequency deviation and guarantee the stability of the whole electricity system, Terna promptly disconnected 400 MW of interruptible services, the amount required to stop the variation immediately after the disconnection (in France, around 1200 MW of interruptible services were disconnected by the operator RTE). The European electricity grid returned to normal conditions in around one hour.

The interruptible service is fundamental for the secure management of the Italian electricity system and is offered by customers, generally large industrial energy consumers in sectors such as metallurgy, paper, ceramics, cement and chemicals, etc., which are contracted to allow immediate disconnection of their electricity supply from the grid in the event of situations that threaten the security of the electricity system (unexpected outages of lines or disconnection of large generation plants).

Terna prepares an annual Defence Plan for the Italian grid, detailing actions planned to maintain the high standards of security of the Italian electricity system, including works for grid stability, innovative actions to increase resilience and defence systems. Specifically, within the 2021–2025 Industrial Plan, Terna has earmarked € 1.2 billion to fund the Defence Plan, primarily financing the work

needed to ensure voltage regulation and the dynamic stability of the electricity system, including, for example, the installation of synchronous compensators at critical points on the grid. This plan also covers all the steps necessary to respond to the risks linked to the occurrence of increasingly extreme weather events, the frequency of which has intensified in recent years as a result of climate change. This involves targeted investment and innovative solutions, designed also to boost the electricity system’s resilience.

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