Huntington Ingalls Industries (HII) ha annunciato lunedì di aver acquisito le attività di Spatial Integrated Systems (SIS) nel settore delle soluzioni tecnologiche per la realizzazione di sistemi (multiveicoli) senza pilota, incrementando in questo modo le proprie specifiche capacità.
Allo scopo, una cinquantina di dipendenti di SIS, che ha la propria sede a Virginia Beach negli Usa, il 31 dicembre sono transitati nel gruppo aziendale Unmanned Systems di Technical Solutions HII.
Il presidente e amministratore delegato di SIS, Sam Lewis, sarà a capo dei progetti di sviluppo e realizzazione delle nuove navi di superficie senza equipaggio, riferendo direttamente a Duane Fotheringham, attualmente alla guida della branca industriale Unmanned della società.
«Siamo entusiasti di dare il benvenuto ai dipendenti aziendali di SIS per l’autonomia nella famiglia HII – ha al riguardo affermato Andy Green, vice presidente esecutivo e presidente di HII Technological Solutions, aggiungendo che -, il 2020 è stato un anno significativo per HII nel settore dei sistemi senza pilota e questa acquisizione rappresenta il complemento perfetto al nostro portafoglio in essere e alle partnership strategiche».
L’integrazione dovrebbe risultare proficua, in quanto SIS è artefice di diverse realizzazione nel campo, avendo lavorato a lungo su ventitré tipi di navi (Unmanned Vessels).
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America (US DoD) fa da tempo ricorso alle tecnologie per la guida da remoto di veicoli di vario genere e tipo che installano le soluzioni realizzate dalla SIS a scopi di intelligence, sminamento, trasporto di rifornimenti e altre missioni.
La recente acquisizione di HII segue quella di Hydroid effettuata nel mese di marzo, nel quadro della sua alleanza strategica con Kongsberg Maritime, oltre alla partecipazione in Sea Machines Robotics di Boston a luglio e l’avvio delle attività nel pionieristico HII Unmanned Systems Center of Excellence di Hampton, sempre in Virginia, avvenuto in settembre.
