Alla ricerca di Nina, la donna magnetica e incostante che non è mai riuscito a dimenticare, Gaspar Carvajal giunge in una Città del Messico anestetizzata dall’inverno.
Nina si è volatilizzata mesi prima, solo una flebile traccia la lega a una psichiatra assassinata e ai vaneggiamenti del Russo, un personaggio oscuro, ossessionato da una fantomatica foresta: un continente invisibile dai confini sfuggenti, retto da un egemone sanguinario. Eppure non si tratta delle farneticazioni di un folle, la foresta esiste, è un luogo violento e primordiale dove la vita è guidata da pulsioni ancestrali e i desideri degli uomini, inappagati e inappagabili, prendono la forma concreta di demoni pronti a divorarsi l’un l’altro.
Carvajal decide di inoltrarsi in questo territorio selvaggio, piegandosi a una nuova esistenza dove sono saltate tutte le regole del contratto sociale e vige un’unica legge: la predazione istituzionalizzata.
Ma anche in questo universo immutabile qualcosa sta cambiando: un condottiero dal demone straordinariamente potente si è messo alla testa di un manipolo di ribelli per annientare la schiavitù del desiderio e raggiungere, muovendo di colonia in colonia, il centro pulsante della foresta, è la Latitudine 0°.
Un romanzo visionario, avventuroso, che ammicca alla letteratura fantastica e al mito azteco, in un’America Latina onirica e misteriosa dove ogni uomo, dimentico di sé stesso, è costretto a fare i conti con il proprio cuore di tenebra.
Marco Lapenna è nato a Lecce nel 1990. Mentre traduceva per 66thand2nd L’uomo che baciava le nuvole di Roland Garros e La stagione delle prugne di Patrice Nganang, ha viaggiato per sette mesi in America Latina. Ha preso appunti.
Latitudine 0°, di Marco Lapenna
editore: 66thand2nd
collana : bookclub
pagine : 256
prezzo : 16 euro
uscita: 28 gennaio 2021