Ha avuto luogo nella giornata di ieri presso la base dell’Aeronautica militare italiana di Decimomannu, in Sardegna, la cerimonia di posa della prima pietra della nuova International Flight Training School. Presenti tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Difesa Giulio Calvisi, il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, quello dell’Aeronautica Alberto Rosso, il presidente di Leonardo Luciano Carta, l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo e il capo della Divisione velivoli di Leonardo Marco Zoff.
L’International Flight Training School (IFTS) nasce dalla collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro di addestramento avanzato al volo che costituirà il riferimento internazionale nella formazione dei piloti militari a partire dalla fase avanzata dell’addestramento di quei piloti successivamente impiegati su velivoli caccia di ultima generazione.
Il presidente di Leonardo ha dichiarato che: «L’International Flight Training School porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica e di capacità di addestramento all’avanguardia, che contribuiranno a valorizzare il ruolo della nostra Aeronautica e della nostra azienda in un contesto internazionale sempre più complesso e competitivo. Per questo motivo Leonardo metterà a disposizione competenze, tecnologia e innovazione per sostenere la nascita del più importante centro di addestramento per l’aviazione militare, un vanto per l’Italia, per l’Europa e per i nostri alleati strategici».
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha dal canto suo affermato che: «L’International Flight Training School, in grado di soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica militare e dei paesi partner per la formazione dei propri piloti, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione sinergica tra Forza armata e Industria con importanti ricadute per il sistema paese. Abbiamo messo a fattor comune il consolidato know-how dell’Aeronautica militare e l’eccellenza di Leonardo nell’ambito dei sistemi integrati per l’addestramento dei piloti militari ottimizzando il rapporto costo/efficacia per la formazione del pilota e rafforzando il posizionamento internazionale di Leonardo quale Training Service Provider».
«L’evento di oggi, seppur semplice e purtroppo limitato alla presenza di poche autorità, rappresenta un momento importante e nello stesso tempo un ulteriore tassello di un progetto ambizioso e di rilevanza internazionale non solo per l’Aeronautica militare e per Leonardo ma per tutto il Sistema Paese», ha altresì sottolineato il generale di squadra aerea Alberto Rosso, CSM dell’AMI, aggiungendo poi che «da oggi in questa base dell’AMI iniziano i lavori per la realizzazione delle infrastrutture che ospiteranno una modernissima scuola di volo avanzata. In essa si addestreranno i piloti militari italiani e dei Paesi stranieri che hanno riconosciuto e affermano la validità e l’efficacia del nostro sistema addestrativo integrato, sviluppato e destinato a coloro che voleranno su velivoli di 4ª e 5ª generazione. Insieme a Leonardo. Mettiamo a sistema competenze e tecnologie per creare, nel modo più costo-efficace, professionisti all’avanguardia, capaci di operare e gestire velivoli sempre più tecnologici e complessi. La competenza, la qualità e la lunga esperienza sia dell’Aeronautica militare che della nostra industria nel campo dell’addestramento sono il miglior biglietto da visita per questa offerta formativa innovativa e di assoluta eccellenza».
«Parliamo di un progetto importante che, per l’impegno militare e industriale nell’IFTS, prevede già oggi un periodo di attività almeno ventennale. La partnership tra l’Aeronautica militare, in possesso di una lunga e consolidata esperienza nell’addestramento al volo, e Leonardo leader nel training integrato, rappresenta una chiara sinergia tra due eccellenze italiane, una collaborazione che genererà da una parte un ampliamento dell’offerta addestrativa, con importanti ricadute positive anche sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta e dall’altra la possibilità, per Leonardo, di attrarre ulteriori investimenti esteri, rafforzando il prestigio e la leadership mondiale nel settore», ha sottolineato a sua volta il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi.
Con l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo campus IFTS presso la base di Decimomannu verrà realizzata una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che dovranno gestire l’operatività della flotta di ventidue velivoli M-346 (denominato T-346A dall’AMI).
Un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (GBTS) per ospitare le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione. La realizzazione di tali opere avrà positive ricadute in favore dell’indotto locale. Completato l’adeguamento infrastrutturale, l’IFTS sarà operativa a partire dal 2022, generando importanti ricadute occupazionali sul territorio.
Grazie all’imminente arrivo del nuovo M-345 di Leonardo presso la base del 61º Stormo dell’Aeronautica militare di Galatina, che andrà a sostituire gradualmente le flotte di T-339A e FT-339C, si procederà con il progressivo spostamento della fase avanzata del syllabus addestrativo, basata sul velivolo M-346, presso la base di Decimomannu.
L’M-346 di Leonardo rappresenta la punta di diamante del reparto di addestramento al volo dell’Aeronautica, dove si sono già formati oltre ai piloti italiani, quelli provenienti da altri Paesi quali Stati Uniti, Spagna, Francia, Austria, Olanda, Polonia, Singapore, Argentina, Grecia e Kuwait.