Con Across Plug-in Suzuki entra nel segmento dei SUV da oltre 4,5 metri, ponendosi come punto di riferimento nella categoria delle vetture plug-in, che all’interno del mercato automobilistico italiano registrano il maggiore trend di crescita percentuale nel confronto tra i volumi dei primi undici mesi del 2020 e quelli del rispettivo periodo del 2019 (+261,5%).
Across Plug-in è senza dubbio il veicolo più complesso e tecnologico nella gamma Suzuki e va ad aggiungere un tassello importante nell’opera di elettrificazione avviata nel 2016.
Non si tratta di un autoveicolo esistente adattato all’elettrificazione, bensì di un progetto concepito allo scopo di sfruttare nel modo più efficiente la tecnologia ibrida plug-in, perfetta sintesi della transizione verso la futura mobilità full electric.
Le dimensioni (lunghezza 4.635 mm, larghezza 1.855 mm, altezza 1.690 mm e interasse 2.690 mm) sono importanti, mentre elevata è la massa, pari a 2.015 kg in ordine di marcia. Un peso giustificato oltre che dalle dimensioni anche dalla dotazione di sicurezza e dalla presenza di un pacco batterie agli ioni di litio in grado di garantire fino a 98 chilometri in elettrico nella guida urbana.
Una 4×4 elettrica
Per rendere un veicolo ibrido plug-in davvero efficace dal punto di vista dei consumi ed emissioni occorre un approccio totalmente nuovo al powertrain, col motore termico che passa dal ruolo principale a quello complementare al sistema di trazione elettrica. La tecnologia di Suzuki Across Plug-in ruota attorno a un’unità di potenza costituita da due motori elettrici e un motore endotermico.
I 306 CV (225 kW) che costituiscono la cosiddetta “potenza massima di sistema” sono una quota parte della potenza massima delle singole unità, ottimizzata dal sistema di gestione.
La presenza di un motore elettrico di elevata potenza su ciascuno dei due assi (l’anteriore denominato MG2, il posteriore MGR) consente alla Across Plug-in di muoversi a ‘zero emissioni’ con quattro ruote motrici, con la coppia ripartita in base alle condizioni di aderenza.
Caratteristica peculiare di Across Plug-in è il funzionamento prioritario in elettrico, con il passaggio alla modalità ibrida che si attiva automaticamente o su richiesta di chi guida.
Per minimizzare consumi e le emissioni utilizzando al meglio un veicolo plug-in risulta fondamentale l’utilizzo in elettrico, che sfrutta l’alimentazione da batteria, ricaricabile utilizzando anche una presa di corrente di un’utenza domestica.
In questo modo, con un’autonomia che, grazie alle continue decelerazioni e frenate rigenerative tipiche del ciclo urbano può arrivare fino a 98 chilometri, vengono ridotte, se non azzerate, le emissioni inquinanti.
Modalità di gestione dell’energia
Quattro le modalità di gestione dell’energia. In EV Mode si abilita la marcia 100% elettrica fino a una velocità massima di 135 km/h e con un’accelerazione 0-100 km/h in 9,2s (che diventano 6s quando si ricorre alla potenza combinata di motori elettrici e motore termico).
In HV Mode il sistema gestisce il motore termico e quelli elettrici in modo ibrido, ottimizzando i consumi e la progressività dell’erogazione della coppia, mantenendo il consumo della batteria al minimo.
La modalità AUTO EV/HV consente al sistema di scegliere automaticamente la modalità più conveniente, privilegiando sempre quella elettrica ma utilizzando anche il motore termico ove venisse richiesto il massimo della potenza erogabile.
La modalità CHG Mode consente infine di ricaricare la batteria utilizzando il motore termico. Si tratta di una funzione che può risultare molto efficace quando si vuole ad esempio ricaricare la batteria durante un trasferimento autostradale, per utilizzare successivamente la vettura in EV Mode e non sia possibile accedere a una fonte esterna.
Motore termico a elevato rendimento
Il quattro cilindri di 2.487 cm3 Euro6d a benzina da 185 CV (136 kW) e 227 Nm di coppia (da 3.200 a 3.700 giri/min) è alimentato a doppia iniezione e opera secondo il ciclo Atkinson-Miller, una variante del Ciclo Otto, che massimizza il rendimento sfruttando una corsa effettiva di compressione più corta di quella di espansione.
Tramite un rotismo epicicloidale, il motore termico è collegato al motore elettrico MG1 da 54,4 CV (40 kW) e 121 Nm che svolge funzioni di starter, di generatore per la ricarica della batteria e di regolatore del rapporto di trasmissione. Il motore elettrico principale MG2 da 182 CV (134 kW) e 270 Nm di coppia è collegato in parallelo al gruppo MG1/motore termico e agisce come unità principale di trazione anteriore e generatore in fase di ricarica della batteria.
Il motore elettrico di potenza secondario MGR da 54 CV (40 kW) e 121 Nm è inserito nell’unità di trazione posteriore per rendere Across Plug-in un veicolo 4WD completamente elettrico.
La prevalenza dei motori elettrici, grazie alla forte coppia motrice disponibile fin dallo spunto, ha consentito di semplificare la catena cinematica del cambio, di fatto costituito solo da un rotismo epicicloidale, un riduttore e il differenziale. Denominato e-CVT non ha alcuna diretta discendenza da un cambio CVT tradizionale, se non il funzionamento progressivo e senza strappi.
Le batterie
All’alimentazione dei motori elettrici provvede una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh costituita da 96 celle da 3,7V ciascuna, per una tensione complessiva di 355,2V. La tensione nominale necessaria ai motori principali è di 650V, ottenuti con un inverter DC/AC che insieme all’unità di controllo è inserito in un unico contenitore a temperatura controllata. Anche il pacco batterie è condizionato termicamente per avere le migliori performance sia in fase di scarica sia in quella di ricarica. Questa può avvenire in numerose modalità e il caricabatteria da 3,3 kW in dotazione con il cavo munito alle due estremità di una spina Schuko e una Tipo 2 può essere utilizzato con una semplice presa casalinga. È in dotazione anche il cavo per la connessione alle colonnine pubbliche. Il tempo di ricarica può andare da 7,5h (con corrente domestica di 10A) a circa 5h con colonnina o wallbox 230V-16A.
Sicurezza e guida autonoma
Su Across Plug-in è di serie la guida autonoma di livello 2 realizzata attraverso un radar a onde millimetriche e una telecamera monoculare in grado di catturare un’immagine fino a 50 metri di distanza e riconoscere la linea bianca, il ciglio stradale, la luce dei fari, i veicoli, i pedoni (di giorno e di notte), le biciclette e i segnali.
Principali sistemi di sicurezza
- “attentofrena”, ovvero la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedone e ciclista;
- “guidadritto”, il sistema di avviso di superamento corsia integrato con il sistema di mantenimento della stessa;
- “restasveglio”, il monitoraggio dei colpi di sonno e delle distrazioni.
- “nontiabbaglio”, ovvero il sistema di gestione automatica della commutazione tra abbaglianti e anabbaglianti;
- “guardaspalle” e “vaipure”, i sistemi che monitorano la presenza di vetture negli angoli ciechi rispettivamente durante la marcia e in retromarcia;
- “fermolì”, il sistema che agisce sui freni nelle fasi di manovra a bassa velocità laddove rilevasse il rischio di impatto con oggetti o pedoni.
- “occhioallimite”, il sistema di rilevazione e lettura dei segnali stradali, in grado di integrarsi col cruise control adattivo per adattare la velocità ai nuovi limiti rilevati.
- Adaptive cruise control, dotato di funzione Stop&gGo, in grado portare la vettura fino al suo arresto completo, ad esempio in caso di incolonnamenti, e di gestire autonomamente la ripartenza.
Diversamente da Across Plug-in Yoru, la versione Top di Across Plug-in sarà disponibile unicamente in versione monocolore metallizzata bianco, rosso o argento oppure, con sovrapprezzo di 850 Euro (IVA inclusa) in nero, grigio o blu, sempre metallizzati.