Milano, 15 dicembre 2020 – Fiera Milano S.p.A. (Fiera Milano) comunica che il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna fra gli argomenti all’ordine del giorno ha deliberato la nomina del Dottor Luca Palermo quale Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società, dal prossimo 1 gennaio 2021.
A decorrere dalla medesima data sono altresì revocate le deleghe gestorie temporaneamente attribuite al Presidente Carlo Bonomi e sono stati allo stesso conferiti poteri attinenti la gestione delle relazioni istituzionali.
Il Consiglio ha inoltre approvato l’accordo con Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano (Fondazione Fiera Milano) avente per oggetto la riduzione dei canoni di locazione dei siti di Rho e di Milano e del centro congressi “MiCo” per l’esercizio in corso. L’importo complessivo della riduzione è pari a 14 milioni di euro.
Palermo, già consigliere di Fiera Milano dallo scorso 2 ottobre, è stato nominato Amministratore Delegato come proposto dall’azionista Fondazione Fiera Milano, titolare del 63,82% del capitale sociale della Società. Egli assumerà altresì la carica di Direttore Generale di Fiera Milano.
Rinnovo dei vertici
Con tale nomina, che avrà efficacia dal 1 gennaio 2021, si conclude il piano di successione aperto a seguito delle dimissioni del precedente Amministratore Delegato nel mese di giugno 2020.
A Bonomi, che manterrà i poteri gestori fino al 1 gennaio, è stata attribuita la delega della cura e dell’implementazione delle relazioni esterne istituzionali.
«Sono onorato di entrare a far parte del Gruppo Fiera Milano” – ha dichiarato il neopresidente – Il settore espositivo è in continuo e rapido cambiamento. La fase di transizione che stiamo attraversando merita grandissima attenzione. Abbiamo davanti importanti sfide da affrontare: siamo chiamati a riscrivere insieme il futuro. Agli inizi del 2021 presenteremo al mercato un nuovo piano strategico, che terrà conto del contesto profondamente mutato e dell’avvio di una nuova fase cosiddetta di new normal. Si tratta di un progetto ad ampio respiro che traccerà le linee guida per una crescita organica e graduale di lungo periodo, passando attraverso una maggiore penetrazione dei servizi integrati rivolti ad organizzatori, espositori, visitatori e operatori. Fiera Milano continuerà ad essere una solida piattaforma di politica industriale che genera valore per le imprese, per le persone e per il territorio».
La questione dei canoni di locazione
Fiera Milano e Fondazione Fiera Milano hanno sottoscritto degli accordi relativi ad alcune modifiche dei contratti di locazione in essere fra le medesime parti, rispettivamente in qualità di conduttore e locatore dei quartieri fieristici di Rho e di Milano (FieraMilanoCity o Polo Interno).
Anche la controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. (Fiera Milano Congressi) ha sottoscritto, in pari data, con Fondazione Fiera Milano degli accordi modificativi dei due contratti di locazione aventi per oggetto rispettivamente i padiglioni 5 e 6, le aree pertinenti e i parcheggi sottostanti alla piazza di ingresso e il padiglione 17.
Le modifiche si qualificano come operazione di maggiore rilevanza, ai sensi della procedura parti correlate adottata da Fiera Milano e del Regolamento Consob 17221/2010.
Alla luce della situazione emergenziale legata alla pandemia Covid-19, che di fatto ha comportato la sospensione per cause di forza maggiore dell’attività del settore fieristico e congressuale per un prolungato periodo di tempo nel corso dell’anno, le parti hanno concordato, per eccessiva onerosità sopravvenuta, una temporanea riduzione dei canoni di locazione dei poli fieristici di Rho e di Milano per il 2020. Per le medesime ragioni sono stati altresì ridotti per l’anno 2020 anche i canoni di locazione di Fiera Milano Congressi.
L’importo complessivo della riduzione è pari a 14 milioni di euro e viene proporzionalmente allocato sui singoli contratti di locazione in essere tra Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano e Fiera Milano Congressi .
L’operazione consente alla Società di trarre benefici di ordine economico-finanziario e rientra pertanto nell’ambito delle diverse azioni di riduzione dei costi di funzionamento che Fiera Milano ha posto in essere per fronteggiare gli effetti della pandemia sulla sua operatività.
Nuovo target EBITDA per il 2020
La positiva conclusione della rinegoziazione dei canoni di locazione consente di rivedere al rialzo il target di EBITDA per l’esercizio in corso in un range compreso fra 8 e 12 milioni di euro, rispetto alla precedente indicazione di pareggio.
Il target aggiornato tiene conto dell’evoluzione della gestione nel corso del secondo semestre e della nuova sospensione dell’attività fieristico-congressuale a partire dal 24 di ottobre 2020.
Il range di EBITDA di 8-12 milioni di euro tiene conto dell’impatto positivo pari a 14 milioni di euro derivante dalla rinegoziazione dei contratti di locazione.
Tale effetto migliorativo sull’EBITDA è legato al verificarsi delle condizioni previste nelle modifiche all’IFRS 16 introdotte dall’IFRS Foundation in considerazione degli effetti negativi del Covid-19 e adottate dall’Unione europea in data 12 ottobre.
La rinegoziazione dei contratti, invece, non ha alcun impatto sulle immobilizzazioni e sul corrispondente debito finanziario, non riflettendosi pertanto sul valore degli ammortamenti e degli oneri finanziari.