ARCHITETTURA, In/Arch. Venerdì 18 dicembre la consegna dei premi nazionali

In uno dei più difficili momenti del nostro Paese parlare di Architettura e di qualità nelle opere pubbliche e private è un modo per lanciare uno sguardo oltre la crisi. Premio alla carriera all’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, alla Fondazione Prada il premio Bruno Zevi.

In uno dei più difficili momenti del nostro Paese parlare di Architettura e di qualità nelle opere pubbliche e private è un modo per lanciare uno sguardo oltre la crisi. Valorizzare la qualità delle trasformazioni del territorio è la strategia per immaginare un rilancio del Paese, proponendo modelli progettuali nuovi, innovativi, efficienti, eredi della nostra storia, ricchi delle nostre migliori professionalità.

Questi alcuni dei contenuti dei Premi In/Architettura 2020 promossi da In/Arch e ANCE in collaborazione con Archilovers, che celebrano il loro evento conclusivo con la cerimonia di premiazione nazionale che sarà trasmessa in streaming il 18 dicembre 2020 alle ore 15:00.

Termine di un percorso

Giunge così al termine un lungo percorso che ha visto, nei mesi scorsi, la presentazione, grazie alla piattaforma di Archilovers, di oltre 1260 candidature, l’assegnazione di premi in tutte le venti regioni italiane, l’organizzazione di 9 eventi regionali di premiazione.

Un monitoraggio capillare sulla produzione di Architettura nel nostro paese negli ultimi cinque anni.

La cerimonia in streaming di consegna dei premi nazionali, coordinata dagli architetti Beatrice Fumarola e Francesco Orofino, rappresenta un evento di particolare importanza, che vede, tra gli altri, la partecipazione dell’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo a cui la giuria dei Premi, presieduta dal filosofo e allievo di Gillo Dorfles, Aldo Colonetti, ha conferito all’unanimità il Premio alla Carriera.

Come ha osservato Colonetti, «I Premi Nazionali In/Architettura sono un’esperienza unica, non solo a livello nazionale, perché pensati da un intellettuale, visionario e pratico insieme, come Bruno Zevi, che considerava l’architettura non solo come disciplina ma come attività progettuale a tutto tondo, capace di trasformare e migliorare la società. Una visione illuministica, oggi ancora più attuale perché totalmente in controtendenza con un atteggiamento diffuso di carattere strumentale: ovvero una sorta di specializzazione progettuale al servizio del “particolare”, mentre l’architettura appartiene a un sapere che sta a fondamento della nostra vita, individuale e collettiva».

Per la loro natura e la loro struttura i premi In/Architettura affermano con chiarezza che la qualità di un’architettura non è circoscritta a questioni estetico-linguistiche ma è l’esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione.

Tre principali protagonisti: committente, progettista, costruttore

Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, costruttore.

Alla manifestazione sono presenti, oltre al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ed ai premiati,  alcuni membri della giuria, composta da Aldo Colonetti, dal Presidente dell’In/Arch, Andrea Margaritelli, dal direttore generale dell’ANCE Massimiliano Musmeci, da Adolfo Guzzini, imprenditore e già presidente dell’In/Arch, da Ferdinando Napoli, presidente di Edilportale, dal critico di architettura Stefano Casciani, dall’architetto spagnolo Carme Pinòs e dall’architetto Monica Alejandra Mellace, vincitrice del premio giovani nella scorsa edizione.

Premio Bruno Zevi

Il premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica è stato conferito alla Fondazione Prada della quale è stato riconosciuto il ruolo esemplare come istituzione privata, emanazione di una cultura industriale che apre le sue prospettive progettuali all’intero mondo dell’arte, del cinema e dell’architettura.

Nel corso della cerimonia del 18 dicembre si conosceranno le opere vincitrici delle altre quattro categorie di Premi:

  • premi per interventi di nuova costruzione
  • premi per un interventi realizzati, progettati da giovani progettisti
  • premio per un intervento di rigenerazione urbana
  • premio per un intervento di riqualificazione edilizia

A queste categorie si affianca l’assegnazione di alcuni Premi Speciali associati ad aziende e istituti di ricerca partner dei Premi IN/ARCHITETTURA 2020, ed in particolare:

  • premio speciale architettura solare in contesti di pregio (nell’ambito del progetto “bipv meets history”)
  • premio speciale Listone Giordano
  • premio speciale Vimar
  • premio speciale Willis Towers Watson

Segui la diretta in streaming >> bit.ly/3oipHeH

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