Per una nuova riforma del Mes
Il dibattito nato in questi mesi intorno al MES rispecchia al meglio la divisione che spesso contraddistingue noi italiani.
La pandemia ha avuto conseguenze imprevedibili e, oggi più che mai, servirebbe un nuovo percorso, nel quale il MES abbia un ruolo centrale nell’Eurozona, a sostegno di una politica economica e monetaria favorevole alla crescita.
Anche il nostro Paese può dare un contributo importante mettendo sullo stesso tavolo, al momento opportuno, la revisione del Patto di stabilità, la questione del debito, il ruolo del MES e quello dell’eurozona, uscendo dall’angolo in cui l’Italia sembra essersi cacciata da tempo.
L’approfondimento di Carmelo Cedrone, coordinatore del Laboratorio Europa dell’Eurispes.
https://www.leurispes.it/una-nuova-riforma-del-mes/
QFP e Piano di Rilancio: come uscire dallo stallo?
Il quadro finanziario pluriennale, per i prossimi sette anni, sembra essere in una fase di stallo, dal momento che i rappresentanti di Polonia e Ungheria hanno espresso il proposito di votare contro l’adozione del quadro finanziario pluriennale (2021-2027).
Tuttavia, sembra esserci la possibilità di superare il veto di questi due Stati attraverso l’adozione del Recovery Plan con un accordo internazionale fra venticinque Stati europei, escludendo appunto Varsavia e Budapest.
Ne consegue che l’esclusione di Polonia e Ungheria dalla cooperazione rafforzata, che concerne i regolamenti sul Recovery Plan, comporta altresì un’esclusione dall’approvazione della decisione sulle risorse proprie e dalla parte del QFP relativo ad essa.
Il punto della situazione di Enzo Cannizzaro, professore di Diritto europeo e internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma e membro del Laboratorio Europa dell’Eurispes.
https://www.leurispes.it/qfp-e-piano-di-rilancio-come-uscire-dallo-stallo/