IRAQ, viaggio del papa. Annunciata la prossima visita di Francesco nel martoriato Paese arabo

Bergoglio si recherà in Iraq dal 5 all'8 marzo del prossimo anno, il suo viaggio sarà in ogni caso subordinato alla situazione sanitaria mondiale.

Bergoglio si recherà in Iraq dal 5 all’8 marzo del prossimo anno, lo ha annunciato la Sala stampa della Santa Sede.

Matteo Bruni, direttore della Sala stampa della Santa Sede, ha quest’oggi reso noto che: «Accogliendo l’invito della Repubblica d’Iraq e della Chiesa cattolica locale, Papa Francesco compirà un viaggio apostolico nel suddetto Paese dal 5 all’8 marzo 2021, visitando Baghdad, la piana di Ur, legata alla memoria di Abramo, la città di Erbil, così come Mosul e Qaraqosh nella piana di Ninive. A suo tempo sarà pubblicato il programma del viaggio, che terrà conto dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria mondiale».

Quello in Iraq è stato preparato da una precedente visita effettuata dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, nel Natale del 2018.

I vescovi, in visita ad limina nel mese di febbraio del 2018 avevano invitato il pontefice a visitare il Paese arabo. Lo aveva annunciato il patriarca caldeo Louis Raphael Sako, dettagliando anche il progetto del viaggio: una tappa a Ur, da dove Abramo si mosse verso la Terra Promessa, per un incontro in comune con i musulmani, quindi nella capitale dalle autorità dello Stato iracheno, infine a Erbil, per celebrare una messa con i rifugiati ancora presenti in città, mentre a Mosul, dove i frati domenicani sono impegnati a far ravvivare lo spirito della città.

Non è stata invece citata nella dichiarazione la città di Najaf. Era questa una proposta del cardinale Sako, giunta dopo la firma della dichiarazione della Fraternità umana ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019, in quanto il cardinale sperava che il papa firmasse un’altra dichiarazione simile nella roccaforte sciita.

L’idea del cardinale Sako era quella di stringere un rapporto anche con il mondo dell’Islam sciita, dopo le varie iniziative della Santa Sede con l’Islam sunnita. Dalla riapertura delle relazioni con l’istituzione di al Azhar, Papa Francesco ha incontrato cinque volte il Grande Imam Ahmed al Tayyb, ha partecipato alla Conferenza Internazionale per la Pace del Cairo, ha siglato il documento di Abu Dhabi proprio insieme al Grande Imam di al Azhar.

Il viaggio sarà in ogni caso subordinato alla situazione sanitaria mondiale.

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