MADE IN ITALY, design. A settembre 2021 riapre il Salone del Mobile

il prossimo anno saranno inoltre presenti tutte le biennali: oltre a Euroluce, anche EuroCucina con il suo evento collaterale FTK (Technology for the Kitchen) e il Salone internazionale del bagno

Il peggioramento dell’emergenza sanitaria Covid-19 aveva  condotto alla scelta di rimandare il Salone del mobile al 2021. Gli organizzatori avevano cercato di mantenere le date di giugno, tuttavia, le condizioni decisamente peggiorate non avevano lasciato altra scelta che il rinvio, o meglio la cancellazione della 59esima edizione.

Si è così saltati al sessantesimo anniversario del Salone, che si terrà dal 5 al 10 settembre 2021, ritenuta la data più sicura per consentire il superamento della fase acuta della pandemia e rappresentare davvero una ripartenza reale a livello mondiale. Il Salone 2021 ospiterà, oltre al Salone internazionale del mobile, il Salone internazionale del complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project e il SaloneSatellite.

Nel 2021 saranno inoltre presenti tutte le biennali. Oltre a Euroluce, già prevista nel 2021, saranno presenti, dunque, EuroCucina, con il suo evento collaterale FTK – Technology for the Kitchen e il Salone internazionale del bagno.

Nato nel 1961 come fiera di arredamento, per promuovere anche l’export, il Salone del mobile ha puntato fin dall’inizio anche sugli aspetti culturali dell’esposizione. Già nel 1965, un ampio spazio espositivo era dedicato a mostre senza fine commerciale, per far conoscere il valore del design. E fin dagli anni Settanta, le aziende hanno investito molto negli allestimenti, creando così una cultura del progetto di allestimento, come architettura temporanea.

Nel corso degli anni, il Salone del mobile è cresciuto fino a diventare il principale evento al mondo di lifestyle, grazie anche al Fuorisalone, l’insieme di eventi collaterali che si svolgono a Milano durante il Salone. È nata così la Milano Design Week, un evento che ogni anno attira a Milano oltre 400 mila visitatori, più del 60% esteri, provenienti da più di 160 paesi, e che vede coinvolte  oltre 23 mila imprese locali .

L’evento sarà l’occasione di celebrare il Salone del mobile di Milano ed un “modo per dare una nuova opportunità di rilancio per le imprese e per tutta la filiera che lavora in sinergia con il Salone e per Milano”, e che quest’anno hanno subito un duro colpo, diventando il principale appuntamento del settore, poiché il Salone è sinonimo di business e di cultura.

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